SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tanti di voi avranno ancora negli occhi il gol di Eder al 109’ di Portogallo-Francia, una rasoiata di destro che ha rappresentato molto di più di una semplice rete ma ha praticamente cambiato gli equilibri storici del calcio europeo, regalando alla nazionale portoghese l’Europeo 2016, il primo grande trofeo della sua storia.
E’ stata la vittoria di due generazioni, quella dei Nani, Ronaldo, Quaresma e Ricardo Carvalho che ha trovato il supporto dei ragazzini “terribili”, i vari Joao Mario, Renato Sanches, Willy Carvalho, già entrati nella leggenda e, alcuni di loro, venduti a peso d’oro alle big d’Europa dai rispettivi club.
Prima di questa affermazione, a tratti insperata, per la nazionale lusitana c’erano stati solo dolori: dalla finale mondiale sfiorata nel 2006 alla “tragedia” di un altro Europeo, quello perso in casa nel 2004 contro la Grecia dei miracoli. Prima dell’estate di grazia 2016 infatti, le uniche soddisfazioni per i tifosi portoghesi, le uniche medicine per le tante delusioni internazionali, erano arrivate dalle nazionali giovanili.
La “Geração de Ouro” (Generazione d’Oro)per esempio, fu capace di vincere due Mondiali Under 20 consecutivi, nel 1989 e nel 1991 e tanti di quei giovani protagonisti, avrebbero poi guadagnato in futuro le copertine di tutto il mondo. Stiamo parlando della generazione dei vari Rui Costa, Lusi Figo, Paulo Sousa, Fernando Couto.
Ma c’è un’altra generazione che è entrata nel cuore dei tifosi di calcio portoghesi: la “Geração da Coragem”, letteralmente la “Generazione del Coraggio”, quel gruppo di giocatori capaci di raggiungere, in Colombia, la finale del mondiale Under 20 del 2011 da autentici “underdog”. Lo fecero con una selezione da tutti considerata senza stelle e arrivarono allo scontro finale col Brasile senza subire neanche una rete, affondati, nel 3 a 2 dello stadio “Camacho” di Bogotà da una tripletta dell’ex Chelsea Oscar. Tra questi giovani coraggiosi anche quel Rafael Lopes che sta per sbarcare a San Benedetto e qualche conoscenza del calcio italiano come il terzino della Roma Mario Rui o l’ex Inter e Genoa Pelè o ancora Danilo Pereira, centrocampista del Porto passato brevemente per il Parma.
Per la cronaca il prossimo attaccante della Samb non segnò alcuna rete durante il torneo ma fu decisivo azzeccando un penalty nella batteria che decise i quarti di finale contro l’Argentina di Lamela e Iturbe, finiti 0 a 0 nei regolamentari. Rafael Lopes rimarrà dunque autore, insieme ai suoi compagni di un exploit unico, quello di ragazzi appena maggiorenni destinati, quasi tutti, a non sfondare mai nel grande calcio europeo, arrivati a giocarsi una finale contro i brasiliani, quella sì una generazione di fenomeni che contava gente come Coutinho, lo stesso Oscar, lo juventino Alex Sandro e i madridisti Danilo e Casemiro.
Rafael Lopes, per tutti Rafa, dopo quella fantastica estate del 2011 si è dovuto accontentare di squadre di secondo piano, dal Vitoria Setubal alla Morereirense fino al Chaves, squadra con cui in questa stagione è partito pure piuttosto male con zero reti nelle prime 12 apparizioni stagionali. Ma c’è un dato che può far sognare i tifosi rossoblu: Rafa, in arrivo in Italia e in cerca di riscatto, sembra in netta ascesa e ha segnato quattro gol nelle ultime 5 partite, bucando anche la porta di squadre illustri come quella del Porto a metà dicembre o quella dello Sporting Lisbona nel 2 a 2 finale di ieri sera. Chissà dunque che non stia tornando in lui lo spirito di quella calda estate colombiana del 2011.
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Roditore
Direttore ripeto una mia personale opinione : Tre commenti su sette dedicati alla Samb mi sembrano eccessivi tenuto conto che vi è gia’ SambToday interamente ad essa dedicato . Probabilmente non vi sono altri argomenti di rilievo ma in ogni caso spaziare un po ‘ sugli altri sport quelli dilettantistici non sarebbe male
Ha ragione se si riferisce al tema sport e non in senso generale. Ci impegneremo di più ma anche i responsabili dei vari sport, che reputo invisibili per i motivi che dice lei, dovrebbero impegnarsi di più per rendersi disponibili con un loro delegato all’informazione. Qualdo glielo chiediamo sembrano entusiasti ma poi tutto finisce nel dimenticatoio e per noi diventa quasi impossibile seguire le varie attività sportive del territorio. La volontà ce l’abbiamo.
infatti taci magari potresti essere utile alla causa rossoblù torna nell’anonimato
Perchè no? Se porta l’Ascoli non sta facendo una bella figura giudicando un giocatore prima ancora di averlo visto giocare con la Samb. Per adesso aver segnato a squadre come Porto, Benfica e Sporting Lisbona ij partite vere non è poco. Se si considera poi che va a giocare in una categoria due volte inferiore capirà che il giudizio è furutto di premeditazione e acredine. Un esempio Mario Titone dopo essere sceso di nuovo di categoria oggi è tornato al gol…
Secondo me la trattativa è questa: a Lopes è stato fatto un contratto di 3 anni e mezzo dalla Salernitana che lo ha dato alla Samb in prestito ma con il diritto opzione della società rossoblu di dare gli stessi soldi (non pochi) che ha già pattuito con la squadra campana. Insomma se vale la Samb dovrà o potrà sobbarcarsi un contratto oneroso per tre anni come non è nelle abitudini (per il momento) di Fedeli & c. Se non ci fosse un opzione di mezzo, la Samb avrebbe fatto un affare soltanto se finisce in B (in effetti è… Leggi il resto »
Questa ricostruzione ci può stare e per la SAMB non sarebbe poi male. Del resto se un giocatore accetta di scendere di così tanto deve avere anche delle possibilità qualora le cose non andassero come vorrebbe per la squadra a cui si lega. Speriamo che faccia la differenza che ci aspettiamo.
Direttore é fondata la voce che la Samb sta trattando Ledesma?
Direttore, a fronte delle critiche che sono state fatte a San Benedetto da parte di alcuni “smemorati” nei confronti di Fedeli, invito a leggere queste equilibratissime dichiarazioni del DS della Reggiana :
http://m.tuttolegapro.com/calciomercato/reggiana-ds-grammatica-ci-sono-squadre-che-spenderanno-4-milioni-di-euro-a-gennaio-per-non-fallire-l-obiettivo-serie-b-137125