SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si chiude oggi la seconda settimana di allenamenti alla guida dei rossoblu per Stefano Sanderra. “Abbiamo fatto solo allenamenti ma fatti bene, mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi, sempre in campo con l’approccio giusto” commenta il tecnico “nessuno ha fatto un metro in meno e spero che non sia solo la classica scossa dovuta al cambio di allenatore, voglio sempre questo atteggiamento” chiosa Sanderra.

Si spinge sul 4-3-3.

E in effetti l’allenamento di oggi è stato piuttosto intenso e combattuta anche la partitella finale, 11 contro 11 in cui il mister ha schierato Mancuso e Tortolano assieme da un parte con Fioretti di punta. In casacca gialla anche Sabatino, Mori e Pezzotti a disegnare sul campo un chiaro 4-3-3. Modulo su cui sembra orientato nettamente l’allenatore ex Latina: “C’è una traccia delineata e credo che il solco più idoneo sia quello del 4-3-3” sottolinea Sanderra dopo gli allenamenti “Non escludo però che in alcuni casi si possa giocare anche con due punte”.

E in effetti l’altra squadra, senza pettorine, in partitella sembrava messa in campo con un modulo più vicino al 4-4-2 con Lulli e Damonte in mezzo, Agodirin e Sorrentino davanti mentre sule fasce Di Massimo e Vallocchia. Qui sotto un piccolo estratto della gara in “famiglia”.

 

14 gennaio, i rossoblu scaldano i motori in partitella

Sanderra: “Squadra con conoscenze tattiche importanti”.

Sanderra, anche se da poco sulla panchina rossoblu, si stupisce dell’ambiente che ha trovato e così facendo si produce in dei complimenti indiretti a Ottavio Palladini: “Ho trovato una squadra messa bene fisicamente e con delle conoscenze tattiche importanti” rivela il mister romano, che continua: “Sono subentrato in corsa diverse volte nella mia carriera ed è raro trovare squadre già pronte mentalmente al lavoro come ho trovato la Sambenedettese, li ho visti da subito molto motivati e si vede dall’intensità che ci mettono in allenamento”.

Il mister infine non sembra spaventato dalle carenze offensive mostrate dalla squadra nelle ultime uscite. “La difficoltà a segnare è un dato su cui lavoreremo, ma devo confessare che guardando le partite di quest’anno e anche nelle ultime uscite ho sempre visto una Samb ben messa in campo e concreta” rivela Sanderra, “le flessioni d’altronde ci possono stare, questa squadra non era costruita per restare tutto il campionato in vetta” .