SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata del 13 gennaio si è svolta a San Benedetto del Tronto una seduta della Commissione Mercato Ittico.

Come anticipato nella giornata del 12 gennaio (CLICCA QUI) sono stati affrontati vari temi dal presidente Mario Ballatore, dall’assessore Filippo Olivieri e da altri enti dell’area portuale sambenedettese.

Dal passaggio al polistirolo per le cassette di pesce (con possibilità di un marchio identificativo della città), all’eliminazione del gettone di presenza al mercato ittico, a un maxi schermo (proposto dal rappresentante di Confindustria Luigi Sgattoni) durante l’asta per verificare il ‘pesce a stato’, la situazione dei mezzi di accesso e la possibilità su richiesta di regolare l’apertura del mercato ittico durante il fermo biologico ad imbarcazioni che non aderiscono.

Contattato al telefono da Riviera Oggi, il presidente Mario Ballatore ci ha narrato l’incontro odierno: “La maggior parte è favorevole al passaggio al polistirolo. Sono state proposte le modalità di pagamento, una parte a carico degli armatori, un’altra dai commercianti e noi del Comune vedremo di abbassare i diritti di asta perché passando al polistirolo non ci sarebbe più il lavaggio delle cassette. Pescatori e commercianti s’incontreranno per discutere ma contiamo di chiudere il discorso nel giro di due/tre settimane. La maggior parte è risultata favorevole anche per apporre il marchio della città sulle cassette.

Discorso gettone di presenza al mercato ittico: “All’unanimità favorevoli alla eliminazione per favorire più incontri e confronti diretti” ha affermato Ballatore.

Riguardo alla possibilità di regolare l’apertura del mercato ittico su richiesta ad altre imbarcazioni non colpite dal fermo biologico, Ballatore ha dichiarato: “Le associazioni di marineria ne parleranno fra loro e ci daranno una risposta congiunta in merito”.

La proposta del Maxi Schermo durante l’asta è stata ben accolta: “Io, Olivieri e Del Zompo incontreremo gli esponenti di Confindustria e commercianti per definire il progetto“.

Sul fronte “viabilità”, la tematica è stata rimandata alla prossima riunione, prevista per inizio febbraio, a causa della complessità dell’argomento che richiede ulteriore tempo per il confronto.