citta grande giornalino

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa congiunto inviatoci dai responsabili dei comitati partecipanti (Allegato anche il giornale redatto da Città Grande che abbiamo denominato “Istruzioni per l’uso”):

“Il 28 gennaio scendiamo dalla ruota” è l’idea comune. Quante analogie con il simpatico criceto che si sfoga facendo girare la ruota. Eppure siamo proprio noi ad avviare la ruota accettando i soliti proclami durante le elezioni comunali: “Quando sarò eletto sindaco realizzeremo ciò che finora non è stato fatto…” ma anche quelli più sobri: “Non vi prometto nulla che non si possa realizzare veramente…” Tollerando sempre le solite scuse di fine mandato: “potevamo realizzare di più ma non è stato possibile a causa dei debiti della precedente Amministrazione [o dei cambiamenti del mondo]” e i soliti sussulti di orgoglio: “Nonostante tutto abbiamo tenuto i conti in ordine..” Ogni 5 anni ricominciamo da capo convinti che il prossimo giro sia quello buono. Nel frattempo invecchiamo di promesse, pateticamente. Solo quando la maggior parte della gente scenderà dalla ruota sapremo davvero quanto tempo avremo sprecato. Ancora un altro giro risulterà deleterio. Le strade disastrate, gli scarsi fondi per il sociale, la scuola e la sicurezza, la scarsa manutenzione, le opere incompiute, l’incapacità di avviare progetti innovativi e la mancanza di servizi base sono favoriti proprio da questo schema circolare che ha portato alla saturazione amministrativo-comunale.

L’epoca del prete-maresciallo- sindaco 1.0 è ormai conclusa e nell’era Globale-Digitale occorre superare il clamoroso anacronismo di certi Consigli Comunali e le carenze sistemiche dei bilanci. Ogni volta che un amministratore locale associa la Fusione dei Comuni scambiandola per un’annessione territoriale dimostra di non conoscere le leggi. Ogni volta che si nasconde dietro il concetto di identità territoriale ha paura di scoprire i propri limiti in un confronto politico-amministrativo.

Noi dell’F.C.C.N (Coordinamento Nazionale Fusione dei Comuni) immaginiamo, e lo chiederemo con forza, che tutti escano dal torpore sociale attraverso la condivisione di politiche territoriali. Provateci anche voi!

Immaginate che non ci siano più confini burocratici obsoleti!

Immaginate che le istituzioni si adeguino alla comunità e non il contrario!

Potranno dirci che siamo dei sognatori, ma non siamo soli e saremo sempre di più.

Quanti italiani sanno davvero cosa vuol dire “Fusione dei Comuni”?

Li invitiamo ad immaginare il futuro dei nostri figli una volta scesi da quella ruota.

Per tutti questi motivi i Comitati italiani, tutti apartitici e senza ambizioni, se non quella di raggiungere una giusta meta, si incontreranno a Grottammare (AP) sede marchigiana del Comitato “Città Grande” uno dei gruppi promotori, per discutere su un programma che ha lo scopo di creare un Comitato Nazionale, in grado di informare seriamente tutti gli italiani e di relazionarsi con il governo italiano in possesso già di una Legge  che, al limite potrebbe subire qualche piccola variazione ma la cui sostanza è sicuramente in linea con il traguardo da raggiungere, anticipando i tempi del vero progresso.

Questo il programma del Convegno:

Venerdì 27 Gennaio 2017:

ore 19 Arrivo Comitati.  – 20.30 Cena di Accoglienza

Sabato 28 Gennaio 2017:

ore 9 Apertura dei Lavori e Obiettivi del Convegno: Carlo Clementoni – Comitato Fusione Città Grande Picena

9.15 Fusione dei Comuni. Indirizzo Politico Nazionale e Questione Legislativa

9.40 Modalità per la Costituzione del Coordinamento Nazionale e Proposta di Statuto: Associazione AMIunaCitta’ Eporediese-Piemonte

10.20 Futuro del Coordinamento Nazionale (Organizzazione e Strategie) e Proposta Manifesto d’Intenti:  Antonello Barbieri – Coordinamento Comuni della Liguria per la Fusione

11.10 Problematiche Amministrative dei Piccoli Comuni e Motivazioni per la Costituzione di Grandi Comuni: Massimo Romani – Sindaco del Comune di Massignano – AP

11.20 Contributo Comitati intervenuti

12.10 Conclusioni e chiusura dei Lavori

13.00 Pranzo di Saluto

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Nel ringraziare i vari comitati per il loro impegno da volontari puri, ci sentiamo di aggiungere una frase che spesso abbiamo sentito e letto “Tutti dobbiamo adoperarci per superare le tante barriere culturali“. La fusione partecipata dei comuni italiani contribuirebbe ad abbatterne molte.