FERMO – Proseguono  serrati ed incessanti  i controlli da parte del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo sulla fascia costiera della Provincia di Fermo, volti a prevenire i reati predatori che a porre un serio contrasto al fenomeno della prostituzione sia in strada che in appartamento ed anche dedicati ad un forte contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti così come voluti dal Questore di Ascoli Piceno e Fermo Mario Della Cioppa.

E proprio in tale contesto che verso le 21 del 9 gennaio personale della Sezione Anticrimine  e Volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Fermo ha tratto in arresto una 27enne perché trovata in possesso di circa 60 grammi di cocaina. Infatti agenti della Polizia nella serata del 9 gennaio transitando in piazza Saragat a Lido Tre Archi notava la presenza della giovane che si intratteneva in compagnia di un noto pregiudicato e tossicodipendente della zona.

Poiché nel corso delle attività di indagine svolte abitualmente dal Commissariato di Fermo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, si era appreso che la ragazza aveva intrapreso un’attività di spaccio, veniva eseguita una perquisizione presso l’abitazione di quest’ultima. L’attività consentiva di rinvenire, in un mobile adibito a scarpiera ed posizionato nel vano soggiorno, due involucri in cellophane di colore bianco, contenenti complessivamente 53 grammi di polvere bianca che poi ha reagito positivamente al test della cocaina.

Nello stesso mobile veniva rinvenuto pure un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante. Nel proseguo della perquisizione il personale operante rinveniva, all’interno di una cassettiera posta affianco del mobile adibito a scarpiera, 24 confezioni di polvere bianca, che poi ugualmente ha reagito positivamente al test della cocaina, per un peso complessivo di 6 grammi.

La donna, quindi, trovata in possesso complessivamente di circa 60 grammi di cocaina, veniva tratta in arresto e ristretta presso il carcere di Teramo.

La donna è la convivente del pluripregiudicato 36enne coinvolto la sera del 7 dicembre 2016 nella violenta rissa consumatasi per le vie del quartiere Tre Archi e per il quale e che vide coinvolte diverse persone.

L’uomo, che in quel periodo si trovava in regime di detenzione domiciliare, il 14 dicembre scorso venne condotto nel carcere di Fermo poiché il Gip in considerazione del suo coinvolgimento nella rissa richiamata, sospendendo la concessione del beneficio della detenzione domiciliare ne dispose l’accompagnamento presso il carcere.

Nella prima mattinata del 10 gennaio il Gip di Fermo nel convalidare l’arresto emetteva nei confronti della donna ordinanza di custodia cautelare in carcere, ragione per la cui la stessa veniva condotta nuovamente presso il carcere di Teramo.