ROMA – Con l’Epifania finiscono le vacanze per 11,5 milioni di italiani che hanno colto l’occasione delle festività di fine anno per trascorrere tra Natale e Capodanno almeno un giorno fuori casa. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ dalla quale si evidenzia peraltro che l’80 % dei vacanzieri è rimasto quest’anno in Italia.

“A pesare sulle destinazioni quest’anno – sottolinea la Coldiretti – sono stati i drammatici episodi di terrorismo internazionale che hanno condizionano quest’anno la scelta delle vacanze di più di un italiano su cinque (20%) e tra questi 1/3 non è andato in Paesi esteri considerati a rischio e 1/4 ha evitato le grandi città”.

“Oltre la metà (52%) dei vacanzieri – continua la Coldiretti – è stato fuori di casa da 4 giorni ad una settimana, il 25% un massimo di 3 giorni, mentre il 19% da 8 a 15 giorni e il restante 4% di piu’. La spesa media è stata di 459 euro per persona con un incremento del 6% rispetto allo scorso anno. Il 63% ha scelto di alloggiare in case proprie, di parenti e amici o in affitto, solo il 26% è andato in albergo mentre sono cresciute le formule alternative”.

“Sul podio delle destinazioni – precisa la Coldiretti – salgono con il 44% i centri urbani, con il 22% la montagna a pari merito con le località d’arte con offerte culturali che sono vivaci anche nelle realtà minori mentre l’8% ha fatto rotta in campagna. Sono circa 800mila i vacanzieri che per Natale e/o Capodanno hanno scelto l’agriturismo con un aumento stimato del 6% per cento anche se hanno sofferto un calo di presenze le aree colpite dal terremoto tradizionalmente vocate per le vacanze in campagna”.

“La situazione generale – continua la Coldiretti – ha spinto verso vacanze brevi e piu’ vicine a casa, ma anche verso vere scampagnate in giornata. A far preferire l’agriturismo a Natale e Capodanno è stata certamente – conclude la Coldiretti – la buona tavola, ma anche la garanzia di riposo e di tranquillità lontano dalle preoccupazioni”.