Per carità, il tema è di quelli alti.
Tanto che uno dei giornali finanziari più importanti del mondo, il Financial Times, si è scomodato per intervistare il presidente italiano dell’Antitrust Giovanni Pitruzzella. Qui l’articolo.
“Il presidente dell’Antitrust italiano sollecita all’Unione Europea un aiuto per sconfiggere le notizie false” è il titolo.
Sommario: “Regolare la falsa informazione sui social media“.
Didascalia sotto la foto in primo piano: “Gli alleati di Matteo Renzi lamentano che le false notizie di cronaca hanno contribuito alla sua sconfitta nel referendum sulle riforme costituzionali di dicembre“.
Tante parole, in questi primi giorni del 2017, vengono spese a partire dalle dichiarazioni di Pitruzzella. Forse è opportuno ricordare che settant’anni fa il principale quotidiano italiano titolava c0sì:
Oppure che la “strategia della tensione”, in Italia, fu aperta certamente dagli stragisti di Piazza Fontana, ma questa era la comunicazione che accompagnava il rumore delle bombe nelle case degli italiani:
Tempi di pre-verità, tempi di cui in molti sono intimamente nostalgici.
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il tema della divulgazione delle notizie false è prima di tutto un tema deontologico: “è diritto di cronaca divulgare comunque dichiarazioni riscontrate come false oppure è meglio non considerarle per non alimentare inutili dibattiti e/o allarmismi?” Che qualcuno alimenti notizie false per sostenere delle precise posizioni pre-concette è cosa certa ma altrettanto vitale l’importanza di smascherare queste informazioni per evitare inutili allarmismi (vedi il caso della meningite erroneamente attribuita ai clandestini, poi appurato che dai loro paesi di provenienza la meningiti è di ceppi diversi da quello che ha colpito in Italia). Chiaramente chi divulga delle false informazioni deve avere… Leggi il resto »
Il Grillo di due anni fa mette tanta tristezza !! Aveva suscitato delle speranze che poi sono diventate illusioni !!L’ultima trovata è quella di oggi . Passare cosi dal più intransigente antieuropeismo al più puro europeismo suscita mestizia . Farsi approvare questa capriola con doppio salto mortale da uno stuolo di schiavetti che tutto sono meno che il decantato popolo della rete suscita indignazione almeno pari a quella che deriva dal contratto firmato dalla Raggi con la Casaleggio e c.
Il funzionamento della propaganda “old style” è cosa nota. Già Borges agli inizi degli anni ’50 scrive: “[B. Russell] propone che le scuole elementari insegnino l’arte di leggere con incredulità i giornali. Penso che tale disciplina socratica non sarebbe inutile. Delle persone che conosco, ben poche la compitano appena. Si lasciano ingannare da artifici tipografici o sintattici; pensano che un fatto sia accaduto perché è stampato in grandi lettere nere; confondono la verità col «corpo dodici»; non vogliono capire che l’affermazione: «Tutti i tentativi degli attaccanti per avanzare oltre B sono falliti sanguinosamente» è un mero eufemismo per ammettere la… Leggi il resto »