SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Stefano Sanderra si presenta alla stampa, dalle ore 11 il nuovo tecnico rossoblu parlerà ai giornalisti iniziando di fatti la sua avventura alla guida tecnica dei rossoblu. Segui con noi la DIRETTA VIDEO.

La DIRETTA WEB della presentazione

Ore 11 e 10, Franco Fedeli: “Abbiamo scelto Sanderra per il suo profilo, perché è un allenatore di categoria. Che obiettivo ho chiesto? A questo punto l’obiettivo è quello dei play-off, speriamo di riuscirci. Non dimentichiamo che in 7 partite abbiamo portato a casa 4 punti, è una media da retrocessione, qualcosa dovevamo cambiare. In ogni caso la decisione è stata di Palladini, non potevo pregarlo di restare”

Ore 11 e 20, Fedeli: “Abbiamo portato un “lazzaretto” a San Benedetto, molti giocatori infortunati, Federico ha fatto molti danni”

Ore 11 e 25, Stefano Sanderra: “So che vado a sostituire una persona importante e con un certo legame con l’ambiente e i tifosi. Palladini qui ha vinto tanto, mi inserisco in una strada già tracciata ma con la consapevolezza che ognuno ha i suoi metodi e il suo stile. L’obiettivo principale è riuscire a fare esprimere i ragazzi al massimo delle loro potenzialità Il lavoro sarà non solo tecnico tattico ma anche mentale”.

Ore 11 e 28, Sanderra:“Io ho sempre fatto il 4-3-3 o il 4-4-2, subentrando in corsa però non è detto che il calcio ideale che hai in mente si possa fare. Bisogna capire intuitivamente le caratteristiche dei giocatori, il modulo è solo un fattore della prestazione.”

Ore 11 e 30: “Non mi pesano i miei ultimi esoneri. Non devono diventare un peso per un allenatore, ma un arricchimento. Mercato? Serviranno 2 o 3 innesti, staremo a vedere. Io darò le mie indicazioni ma non è detto che la società riuscirà a a raggiungere questi obiettivi. L’importante è che chi rimane lo faccia con entusiasmo.”

Ore 11 e 35: “In questo campionato servono giocatori dinamici, i vecchi che vanno a due all’ora non servono. Detto questo non ho paura di inserire i giovani, sono per la meritocrazia, tendo a azzerare tutto e far giocare chi merita in allenamento.”

Ore 11 e 37: “Oggi incontrerò i ragazzi, alcuni li conosco ma lo sanno anche loro, non saranno dei privilegiati. E’ importante che i giocatori si sentano tutti partecipi, anche chi sta fuori. Questo è uno sport di squadra, i calciatori devono evitare di pensare individualmente”.

Ore 11 e 40, si parla di mercato: “Io prima di buttare via un giocatore voglio pensarci bene, voglio valutare tutto, se poi serviranno interventi migliorativi certi, li faremo”.

Ore 11 e 42. Due uomini al comando. Sanderra: “Siamo io e mio fratello, lo staff rimane quello che c’era”.

Ore 11 e 45: “Io non ho giocato a calcio ad alti livelli, ho smesso presto così come presto ho iniziato ad allenare. Per chi non ha mai giocato a calcio può essere un problema, ma io ho sempre conosciuto le dinamiche di uno spogliatoio”.