SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 5 gennaio partono in tutte le regioni d’Italia i saldi invernali, appuntamento particolarmente atteso dai commercianti per risollevare le sorti delle vendite “letteralmente crollate nei piccoli negozi” secondo il Codacons

Anche a San Benedetto del Tronto e in altri paesi iniziano i saldi e i commercianti sperano di poter fruttare in maniera positiva.

“Ma gli sconti di fine stagione hanno oramai da tempo perso appeal presso i consumatori, e non solo per gli effetti della crisi economica che negli anni ha impoverito le famiglie – spiega il Codacons – L’eccessiva vicinanza al periodo natalizio ma soprattutto l’avvento del commercio online  e le numerose promozioni speciali che i negozi realizzano tutto l’anno, hanno reso i saldi obsoleti e superati, permettendo alle famiglie di acquistare a prezzi scontati anche al di fuori del periodo ufficiale di saldi. A confermarlo sono i numeri sull’andamento delle vendite di fine stagione, che non lasciano spazio alle interpretazioni: se nel 2007 il giro d’affari dei saldi invernali ha toccato i 6,5 miliardi di euro, nel 2017 non supererà quota 4,2 miliardi, con una riduzione del 35,3% in 10 anni e una perdita secca in termini monetari di 2,3 miliardi di euro”.

“I saldi servono oramai a poco o nulla, perché nel tempo è cambiata la società e le abitudini dei consumatori hanno subito sensibili modifiche – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per questo chiediamo di abolirli definitivamente, considerato che anche per i saldi in partenza domani si prevede una contrazione delle vendite attorno al -5%, e il budget delle famiglie si fermerà a quota 175 euro”.