ANCONA – “Non c’è nelle Marche un’emergenza sanitaria collegata alle meningiti meningococciche”. E’ stato ribadito in un incontro presso il Servizio Sanità alla presenza della direzione, dell’Ars e dei direttori dei Dipartimenti di prevenzione dell’Asur.

A quanto riportato da una nota dell’Ansa, la direzione sanitaria dell’Asur ha già dato indicazioni per organizzare attività vaccinali aggiuntive alla luce dell’incremento di richieste da parte della popolazione. Per ogni informazione, i cittadini possono rivolgersi alle sedi vaccinali diffuse nelle Aree Vaste, ai medici di Medicina generale e ai pediatri di libera scelta.

Confermate le priorità contenute nel Piano vaccinale: vaccinazione antimeningococcco C gratuita per i nuovi nati, con estensione ai nati nel 1997, e per i pazienti a rischio per patologie specifiche.

Agli adulti per i quali le vaccinazioni non sono previste né raccomandate, la Regione Marche sta già offrendo la possibilità di vaccinarsi con la formula del co-pagamento: il costo del vaccino è pari al prezzo di acquisto sostenuto dall’Asur.