SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Oltre le abituali motivazioni relative alla pericolosità dell’uso di petardi e giochi pirotecnici nel periodo e nella notte di San Silvestro, prima fra tutte la sicurezza, il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti ha deciso di vietarne l’uso e la vendita ambulante nel territorio cittadino anche per motivazioni relative all’inquinamento.

Come si legge nell’ordinanza che qui riportiamo integralmente in Pdf Ordinanza fuochi pirotecnici 2016, una rilevanza particolare è stata data alle rilevazioni di “una raffica di dati anomali sulla presenza di polveri sottili Pm10 monitorate dalla centralina di via Asiago”. Di seguito il passaggio dell’ordinanza relative alla questione ambientale.

CONSIDERATO che il miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera costituisce azione prioritaria ai fini della tutela e protezione della salute dei cittadini e dell’ambiente;

RILEVATO che a dicembre la centralina dell’ARPAM di via Asiago che monitora la qualità dell’aria sambenedettese ha registrato una raffica di dati anomali sulla presenza di polveri sottili Pm10, con nuovi sforamenti alla soglia massima giornaliera fissata dalla normativa europea;

CONSIDERATO che studi epidemiologici condotti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, stimano che il persistere delle alte concentrazioni dell’inquinante atmosferico Pm10 si rivela pregiudiziale per la salute, incidendo sfavorevolmente sulla qualità della vita di chi quell’aria è costretto a respirare;

TENUTO CONTO che:

  • in questa condizione è importante ridurre ogni ulteriore possibile fonte d’immissione di gas e particolari atmosferici. Tra queste fonti si richiamano, per il loro peso in termini quantitativi e qualitativi, i fuochi artificiali e i giochi pirotecnici di fine anno;
  • i predetti articoli pirotecnici rappresentano una fonte molto importante d’inquinamento e determinano il raggiungimento dei valori di picco elevati e un notevole peggioramento dei valori di qualità dell’aria in atmosfera nelle ore e nelle giornate immediatamente successive ai fuochi, con particolare riferimento alle polveri sottili (Pm10);

RILEVATO che, come evidenziato da diverse ARPA regionali, anche la qualità degli inquinanti prodotti negli scoppi (presenti nelle polveri sottili) è particolarmente nociva per la salute, contenendo valori non trascurabili di potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, bromo e piombo;

TENUTO CONTO dell’incremento delle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera e la loro permanenza nel tempo dipendono anche dalle condizioni metereologiche, è particolarmente importante in questa fase di stabilità termica dell’atmosfera limitare al massimo o vietare, anche ai sensi di quanto previsto dalla legge in ordine ai poteri attribuiti al Sindaco, l’utilizzo di articoli pirotecnici;