MARTINSICURO – Un drone si alza in volo nei pressi del nuovo ripetitore, sul lungomare nord di Martinsicuro. Ad un tratto, l’oggetto esce dal controllo del proprietario e, non rispondendo più ai comandi, dopo 200 metri di volo impazzito finisce in mare aperto. E’ successo nella mattinata di giovedì 22 dicembre e il proprietario del drone ci ha inviato una nota che di seguito pubblichiamo:

“Gentile redazione di Rivieraoggi, oggi è successo un fatto che mi ha lasciato molto perplesso. Questa mattina stavo effettuando insieme ad un mio collaboratore alcune riprese aeree con un piccolo drone sul lungomare di Martinsicuro, ad un certo punto, nei pressi dell’antenna, l’apparecchio è come impazzito uscendo fuori dal nostro controllo. Dopo 200 metri di volo non comandato è finito in mare. Ho provato a chiedere spiegazioni ai tecnici che stavano lavorando al montaggio del ripetitore, ma mi hanno risposto che l’antenna era spenta. Premetto che il drone lo possiedo da alcuni mesi e non ha mai dato nessun tipo di problema. Inoltre è dotato di un sistema di sicurezza che in caso di guasti o malfuzionamenti provvede ad atterrare da solo. Ho chiamato la casa produttrice per avere spiegazioni e il tecnico mi ha comunicato che problemi del genere si possono verificare solo in presenza di campi magnetici. Ora, al di là del danno economico, vorrei avere delle rassicurazioni sulla portata di questo ripetitore e sugli effetti che questo può avere sulla salute e sulle persone. Il mio drone pesava meno di 500 grammi, ma ce ne sono altri molto più pesanti e in presenza di persone nella zona poteva accadere qualcosa di grave. Lungi da me creare allarmismi, sono a favore della tecnologia, anche se francamente non credo che quello sia il posto più adatto per piazzare un’antenna, ma, al dil à di questo, spero che qualche tecnico e/o addetto ai lavori legga questa mia nota e sia in grado di darmi spiegazioni e, soprattutto, rassicurazioni.

Cordialmente,

Nino Pierantozzi”