SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 23 dicembre si giocherà allo stadio “Euganeo” Padova-Samb. Una partita che non vedrà protagonisti i tifosi rossoblu, privati della trasferta dal Giudice Sportivo.

Un’importante arma in meno per i giocatori di mister Ottavio Palladini, chiamati a un riscatto dopo gli ultimi pareggi e le tensioni in società che hanno portato al sollevamento dall’incarico del Team Manager Daniele Diomede e della squalifica del Direttore Sportivo Sandro Federico per fatti risalenti ai tempi della Carrarese.

I supporter rivieraschi avrebbero sicuramente fatto sentire la loro presenza in un impianto sportivo a cui è legato un ricordo molto dolce.

Era maggio 2005.  Terminava il girone di ritorno della Serie C1 e i rossoblu, allenati all’epoca da mister Davide Ballardini, vinsero 2 a 0 e si aggiudicarono l’accesso ai Play Off. Un’impresa grande per una formazione partita in ritardo e tra lo scetticismo generale con una rosa allestita a poche settimane dall’avvio del torneo.

La doppietta di Martini fece impazzire i tifosi, giunti in massa a Padova. Celebre lo stendardo “Sant’Antonio tifa Samb, San Gennaro arriviamo” (in riferimento all’imminente sfida con il Napoli). In quella squadra c’erano giocatori di alto livello come Mancini, Amodio, Colonnello, Canini, Cigarini, Femiano, Leon, Taccucci e Bogliacino. Giusto per fare qualche nome.

La Sambenedettese cullò il sogno di tornare in Serie B. Un desiderio terminato, in malo modo, contro il Napoli. Dopo l’1 a 1 dell’andata in uno splendido “Riviera delle Palme”, i rossoblu crollarono al San Paolo. Molti rimpianti ci furono per la partita giocata a San Benedetto: il pari dei partenopei arrivò a tempo scaduto con Capparella che rispose a uno straordinario goal di Bogliacino.

Un’impresa sfiorata da ragazzi eccezionali guidati da un allenatore che poco dopo sarebbe approdato in serie A. E con lui vari giocatori.

Dopo la partita di Padova, al rientro a San Benedetto allo stadio, la squadra venne accolta da una marea di tifosi in festa per l’approdo insperato ai Play Off. Affetto e gioia per calciatori che avevano dato letteralmente l’anima.

Per questo motivo Padova, nonostante tutto, rimarrà comunque un bel ricordo per tutti i fan rossoblu.