MARTINSICURO – Continua a tenere banco la scelta della giunta Camaioni di installare sul lungomare nord un ripetitore per la telefonia mobile. Dopo la replica di Camaioni alle critiche mosse dai alcuni gruppi politici e dal comitato Difesa Ambiente, prende la parola il consigliere di minoranza Alduino Tommolini

“In merito alla vicenda della stazione radio per la telefonia mobile presso il molo del lungomare Nord, vogliamo fare alcune doverose precisazioni, soprattutto su quanto dichiarato sulla stampa dalla giunta Camaioni.

Innanzitutto sino ad ora noi di MartinRosa ed in particolare il Consigliere Alduino Tommolini, non abbiamo rilasciato nessuna dichiarazione con riferimento a tale argomento, e tanto meno ci siamo mai sognati l’idea di utilizzare la situazione a fini elettorali, come invece erroneamente sostenuto dalla predetta giunta.

Passando poi al merito della situazione, vogliamo dire chiaramente che non è questione di pubblicazione sull’albo pretorio della delibera, ma di condivisione delle decisioni e di democrazia partecipata.

Se c’è qualcuno che deve riflettere in tutta coscienza sul ruolo interpretato sino ad oggi non siamo di certo noi di MartinRosa, ma è l’attuale amministrazione che si è sempre riempita la bocca, soprattutto nel corso dell’ultima campagna elettorale, di essere paladina della cosiddetta “democrazia partecipata”.

Ebbene fare democrazia partecipata vuol dire che decisioni così importanti come quella, dell’antenna per la telefonia, vanno prese insieme alla cittadinanza, convocando riunioni pubbliche nel corso delle quali tali argomenti vengano discussi e affrontati in maniera chiara e non, come invece si è fatto, prendere le decisioni, fare le delibere e mettere i cittadini di fronte al fatto compiuto; i signori amministratori sanno bene che una volta fatte le scelte, tornare indietro è sempre molto difficile e complicato.

Questo modo di pensare noi lo abbiamo nel nostro dna e non lo diciamo oggi per fini elettorali, lo abbiamo invece sempre sostenuto sin dal primo giorno della nostra esperienza politica di opposizione.

E’ ora di farla finita con le decisioni prese nelle segrete stanze, è ora di dare a questa città quello di cui ha bisogno, un’amministrazione forte, concreta, che sappia dialogare con chi vuole investire e scommettere sul nostro territorio per portare benessere e lavoro e che sia capace di discutere del futuro della sua città con i cittadini, mettendoli al corrente con chiarezza e trasparenza delle opportunità di sviluppo che si presentano e di renderli effettivamente partecipi delle relative decisioni prima che queste vengano prese e non invece, limitarsi a pubblicare sull’albo pretorio le decisioni già prese!”