GROTTAMMARE – Erano disposti sulle poltrone che di solito occupano i consiglieri comunali, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Leopardi di Grottammare, in occasione della cerimonia d’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Sabato 17 dicembre, in sala consiliare, oltre gli studenti, erano presenti: alcuni insegnanti, il preside Maurilio Piergallini, il sindaco Enrico Piergallini, e alcuni consiglieri comunali.

Il primo punto trattato dal “baby” consiglio affronta una tematica prettamente natalizia, e cioè, l’organizzazione della tombolata di fine anno.

Subito dopo, interviene il sindaco, che esprime piena fiducia nella portata educativa e formativa del Ccr: “In Europa sta ampiamente prendendo piede quest’organo collegiale sui generis, che tra l’altro, vede nella cittadina di Tolentino la sua origine. La partecipazione dei ragazzi in un contesto sociale come questo permette di migliorare la realtà delle cose e di imparare a prendere le decisioni importanti. Anche nel voto si prende una decisione, scegliere chi propone cose giuste a discapito di chi propone cose sbagliate”.

“Tra le varie iniziative – prosegue il sindaco Piergallini – ce ne sono alcune costruttive, tipo quella di far assistere i ragazzi ad alcune assemblee consiliari (degli adulti), ed eventualmente, riunire più consigli comunali dei ragazzi in modo da dar vita a quella che viene definita Democrazia in erba. La democrazia, che come tutti gli studenti presenti sanno, nasce da una guerra e da una successiva lotta per la libertà, per questo abbiamo il dovere costante di garantirla”.

Gli studenti subito esprimono il loro entusiasmo, consapevoli di essere stati chiamati ad un compito importante, quello di migliorare le situazioni negative e di preservare quelle positive.

Interviene poi il preside Maurilio Piergallini, che espone, con la collaborazione degli stessi studenti, i principi cardine delle responsabilità messe in gioco nella giornata: “I rappresentanti degli studenti devono avere conoscenze tali da garantire sempre decisioni giuste, padronanza delle lingue straniere, delle nozioni matematiche, della lingua italiana, tecnologica, ma anche sociale, civile e di iniziativa imprenditoriale. Vengono abbinate perciò competenze già affrontate dagli studenti ogni giorno, insieme ad altre, implementabili grazie al Ccr. Dovete essere fieri di partecipare alla cosa pubblica, spesso si riesce a fare cose utili, divertendosi. Lavorare in società significa lavorare in un team, risolvendo i conflitti con diligenza e responsabilità”.

Successivamente le insegnanti annunciano il tema che sarà affrontato in gran parte dal Ccr: il giardino, non solo in senso letterale, quindi abbinato alla natura, ma anche metaforico; il giardino dei sentimenti adolescenziali, che fornisce gli strumenti necessari per affrontarli.

La mattinata si conclude con la consegna della fascia tricolore, da parte del sindaco Piergallini al piccolo sindaco dei ragazzi.