SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Conferenza stampa “fiume” del gruppo consiliare dell’Udc in tarda mattinata a San Benedetto. L’occasione è buona per “battezzare” diciamo così, davanti alla stampa, il nuovo coordinatore Fabrizio Capriotti, subentrato nel ruolo, già da qualche giorno a dire la verità, all’avvocato Fabio Bagalini.

“La scelta per l’avvicendamento nel ruolo è ricaduta naturalmente su Capriotti, il primo dei non eletti alle scorse amministrative” la presentazione da parte del consigliere comunale, l’unico a rappresentare il gruppo in assise, Domenico Pellei, che ci tiene a ribadire “l’unità del nostro gruppo” che a suo modo di vedere “rappresenta il punto di riferimento per le forze moderate del territorio, una forza politica che si propone di affrontare i problemi della nostra società senza cavalcare l’antipolitica, come in molti fanno in questi giorni” chiosa il centrista.

Non a caso, forse, Pellei calca la “matita” sulla parola “unità” perché, con l’avvicendamento fra Bagalini e Capriotti, qualcuno ha pensato a qualche contrasto con l’avvocato, che da coordinatore è stato autore, negli scorsi mesi e a suon di comunicati stampa, di più di un attacco all’amministrazione, in particolar modo sulle nomine di Luigi Cava a Capo dello Staff di Piunti e Alessandro Capriotti nel Cda del Ciip. Pellei però manda al mittente ogni insinuazione garantendo che l’avvicendamento “non a a che fare con le azioni di Bagalini, che nelle sue esternazioni ha sempre rappresentato la volontà della lista”  sottolinea il consigliere comunale “d’altronde anche sulla questione nomine per esempio riteniamo ancora che l’amministrazione abbia fatto dei passi falsi”, in ogni caso Pellei ricorda, da perfetto “figlio” di Salomone,  come “le nostre critiche non sono state a senso unico verso l’amministrazione ma abbiamo richiamato anche il centro sinistra quando occorreva”.

E allora tocca al “nuovo” fare le presentazioni con Fabrizio Capriotti che ci tiene forse a non discostarsi troppo dal ruolo di “pungolo” verso l’amministrazione Piunti che il suo predecessore aveva assunto negli scorsi mesi. “Noi agiremo sui contenuti e solo per il bene della città” esordisce il nuovo coordinatore “appoggeremo ciò che riterremo giusto per San Benedetto e contrasteremo ciò che riterremo sbagliato, in questo senso non possiamo non rilevare che ad oggi nessun atto importante per la città è stato fatto dalla nuova amministrazione” sottolinea Capriotti “vogliamo che Piunti e suoi escano allo scoperto sulle progettualità per la città circa il turismo e l’impatto che su questo avrà il terremoto” un tratto del suo intervento. “Vogliamo che ci si muova anche per l’ambiente, i parcheggi e la sicurezza, cavallo di battaglia del centro destra alle elezioni e su questi argomenti vorremmo che la maggioranza stabilisse un tavolo di concerto ” propone il centrista. Non resta che aspettare dunque. Non molto se il nuovo coordinatore dell’Udc erediterà qualcosa dal vecchio.