SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Natale 2017 a San Benedetto sembra partire con il classico piede giusto: la folla che riempiva l’intera isola pedonale, viale Buozzi compresa, nella giornata dell’Immacolata, è stato forse il primo banco di prova del periodo che condurrà alle feste di fine anno e l’impressione è che il mix di attrazioni e novità proposte possa dare i suoi frutti.

Grande merito va anche all’associazione Occhio al Centro che anche grazie all’attivismo del suo presidente Giovanni Jovi Parisciani, commerciante del centro cittadino, sta dando un grande contributo alla vivacizzazione di San Benedetto e non solo.

“La nostra associazione è nata lo scorso mese di luglio e abbiamo organizzato in fretta l’Art Glam Night, una sorta di surroga della Notte Bianca – spiega Parisciani – Quindi a settembre abbiamo presentato all’amministrazione dei progetti per il Natale, tra cui anche un progetto per un bando di concorso per le luci di Natale, sulla falsariga di iniziative che da qualche anno vengono realizzate in diverse parti d’Italia a partire da Salerno. Tuttavia questa iniziativa è rimandata all’anno prossimo per consentire una migliore organizzazione e il reperimento dei fondi necessari”.

Perché avete sentito l’esigenza di creare una associazione? Da chi è composta e quali sono le sue finalità?

“L’obiettivo è quello di unire e di creare una rete di commercianti che riescano a creare eventi attrattivi un po’ tutto l’anno. Per questo il Natale 2016 è un po’ un primo banco di prova. Al momento abbiamo una adesione di circa 190 commercianti, con un costo limitato ad 82 euro più Iva. Il nostro primo sforzo è stato quello di realizzare le luminarie natalizie, anche in zona dove negli anni passati non si arrivava. Per questo motivo ringrazio tutti i commercianti che hanno contribuito a realizzare l’investimento, che arriva a 24 mila euro per il centro più altri 4 mila euro per viale De Gasperi”.

E il Comune?

“Per le luminarie il Comune garantisce la spesa della corrente elettrica. La collaborazione con l’amministrazione comunale è importante, apprezziamo la giostrina in piazza Matteotti, l’Ice Village che sta avendo molto successo e che con il mercatino alla rotonda Giorgini funge da ulteriore polo di attrazione. Inoltre dal 9 dicembre ci è stata garantita l’apertura a posteggio gratuito dell’area dell’ex Galoppatoio. Abbiamo anche chiesto che via Ugo Bassi, che viene chiusa al traffico la domenica e durante i festivi, venga riaperta perché si creano notevoli problemi di traffico veicolare e di accesso al centro che invece potranno essere risolti, e ci è stato garantito che domenica 11 e domenica 18 sarà così. Ci tengo anche a ringraziare l’assessore al Commercio Filippo Olivieri”.

Perché?

“La nostra sfida è quella di essere più attrattivi dei centri commerciali e quindi vogliamo trasformare il centro di San Benedetto in un centro commerciale all’aperto. Per questo domenica 11 e domenica 18 inaugureremo il Christmas Shopping Center: invitiamo tutte le attività commerciali del centro a restare aperti per tutto il giorno, senza pause”.

Nel fine settimana avete ideato l’iniziativa “Coccole & Bollicine” (leggi qui), mentre per la notte di San Silvestro state lanciando la Lotteria di Capodanno.

“Sì, l’estrazione avverrà alle 23 in Piazza Giorgini, prima del concerto dei La Rua. Il biglietto costa 5 euro e viene venduto nei negozi di San Benedetto, Porto d’Ascoli e Paese Alto, con ricchi premi. Si inizia con un Rolex Datejust del valore di 7.300 euro della Gioielleria Fenocchi; il secondo premio è un viaggio vacanza del valore di 4 mila euro da Maè Viaggi; terzo premio un computer MacBook Pro 15 pollici del valore di 2.800 euro, dalla Bottega Informatica di Porto d’Ascoli; quarto premio Buoni Spesa pari a 2 mila euro da spendersi nei supermercati Tigre di via Ugo Bassi o di via Laureati; quinto premio un pacchetto di sedute di Phisiofitness Metabolico presso il Centro Vip Center, del valore di mille euro”.

“Un’altra iniziativa alla quale stiamo lavorando, stavolta assieme all’associazione Albergatori, è quella di una shopping card che possa aiutare chi oggi viene ospitato nelle strutture ricettive a causa del terremoto; sarà un modo ulteriore per manifestare la nostra ospitalità” conclude Parisciani.