GROTTAMMARE – Una settimana di alta cultura a Grottammare: dal 17 al 22 dicembre torna l’attore Giorgio Colangeli per sette serate da trascorrere insieme al Sommo Poeta, quel Dante definito da Lucilio Santoni “il vero Padre della Patria, perché ci ha dato la lingua”. Quindi ecco la “Settimana del Purgatorio” che bissa l’appuntamento di un anno fa dedicato invece all’Inferno.

Sette serata in cui Colangeli, “che conosce a memoria la Divina Commedia e quindi la interpreta senza bisogno di leggerla”, come spiega il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini, attraverserà la seconda cantica della Divina Commedia interpretando appunto tutti e trentatré i canti di cui è composto. Durante gli incontri che si svolgeranno al Teatro dell’Arancio del Paese Alto il pubblico potrà non solo ascoltare ma anche porre questioni e riflessioni alle quali Colangeli, fine esperto dell’opera dantesca, potrà rispondere.

Sabato 17 la prima serata con inizio alle 21,30, “Le balze dell’Antipurgatorio” (Canti I – VI), domenica 18 “La sacra porta” (VII-XI), lunedì 19 “I giorni del mal che s’ama” (XII-XVII), martedì 20 “Stazio poeta e cristiano” (XVIII-XXII), mercoledì 21 “I giorni del troppo amore”, (XXIII-XXVIII), giovedì 22 “Il Paradiso terrestre” (XXIX-XXXIII). L’ingresso è libero.

La presenza di Colangeli per il secondo anno consecutivo a Grottammare è dovuta sia alle relazioni positive dell’attore, oggi diventato anche un volto noto grazie alle apparizioni nelle fiction in prima serata sulle reti televisive nazionali, con Grottammare e con il curatore della “Settimana”, Lucilio Santoni, poeta sambenedettese. Relazioni che vedono impegnate anche diverse realtà cittadine come la Trattoria degli Orti e l’associazione Paese Alto, le quali forniranno l’ospitalità necessaria in modo da garantire la realizzazione dell’evento riducendo i costi.

“Colangeli viene qui praticamente solo per il rimborso spese perché crede in questa iniziativa – aggiunge il sindaco Piergallini – tanto che il costo di questo evento, materiale di stampa compreso, è di appena duemila euro. Abbiamo avuto l’ardire di realizzare qui a Grottammare un evento che sulla carta è più consono alle grandi città o alle grandi sede universitarie, ma un anno fa abbiamo riscontrato una partecipazione notevole con una media di 60 persone che ogni sera sono venute al Teatro dell’Arancio. Ciò ci ha dato la forza di ripetere l’evento e di guardare a quello conclusivo, fra un anno, la Settimana del Paradiso”.

“In questi anni abbiamo dovuto compiere delle rinunce stante le difficoltà di bilancio – continua il sindaco – come la stagione di prosa, ma stiamo tenendo fermi gli impegni per realizzare a Grottammare iniziative uniche e irripetibili, che non possono essere acquistati altrove. E la settimana che abbiamo con Colangeli ne è la prova”.

Soddisfazione per l’iniziativa espressa oltre che dal curatore Santoni anche da Emanuele Alessiani della Trattoria degli Orti e Peppe Rivosecchi, presidente dell’associazione Paese Alto. Il primo commenta che “con l’attività che da venti anni gestiamo con la nostra famiglia, siamo ben lieti di aiutare la comunità e il Comune di Grottammare quando si tratta di agevolare iniziative che aiutano la cittadina stessa”, mentre Rivosecchi aggiunge: “Da tempo l’associazione si organizza per contribuire all’ospitalità, per noi non ci sono problemi quando si tratta di organizzare incontri a Grottammare, anzi: più ce ne sono per noi meglio è”.

Questa volta saranno Borgo Antico e Vineria M481 a contribuire per conto dell’associazione Paese Alto.