SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb, l’8 dicembre, affronterà in Emilia Romagna il Santarcangelo nel turno infrasettimanale della Lega Pro.

Tra i gialloblu c’è un giocatore che ha vissuto un momento delicato della storia societaria rossoblu. Parliamo del difensore Ciro Oreste Sirignano. Quattordici presenze e una rete da gennaio a giugno 2009 nel campionato di Prima Divisione terminato prima con l’amara retrocessione in Seconda dopo i Play Out con il Lecco e poi il declino in Eccellenza a causa del fallimento della società gestita dai fratelli Tormenti.

Negli ultimi mesi ci fu una sorta di autogestione con l’aiuto dei tifosi e di Sergio Spina che in seguito divenne il Patron. I giocatori avevano problemi economici e non riscuotevano gli stipendi: molti non riuscivano a sostenere le varie spese ma i tifosi rossoblu dimostrarono una generosità immensa aiutandoli in tutti i modi.

La vicenda fu ripresa dall’allora trasmissione di La7“Victory”, condotta da Cristina Fantoni.

Il video, visibile su Youtube, raccolse le testimonianze dei tifosi e dei giocatori rossoblu dell’epoca, tra cui Ottavio Palladini e appunto Ciro Oreste Sirignano.

Paradossale la sua vicenda: proveniva dall’Avellino e doveva prendere dai campani (in quel periodo anche i lupi erano in crisi societaria) gli stipendi di ottobre, novembre e dicembre. Dalla Samb (che poteva ‘ritardare’ di tre mesi) ad aprile, periodo dell’intervista, sarebbe arrivato il compenso di gennaio. Una forte testimonianza delle difficoltà di molti giocatori delle serie minori che per problemi societari non riuscivano ad andare avanti. Disagio ancora attuale nel calcio odierno.

L’anno dopo Sirignano andò a giocare nella serie A bulgara per poi tornare in Italia a vestire le casacche di Cavese, Catanzaro, Gavorrano, Ischia, Martina Franca, Paganese e Santarcangelo per un’onorevole carriera in Lega Pro.

A San Benedetto fu apprezzato non solo per il valore tecnico ma anche per l’impegno e il sudore che esprimeva ad ogni partita e, nonostante il triste epilogo, il tifo rossoblu lo ricorda con affetto.

Riportiamo il video di YouTube tratto dal canale Samb Channel.