SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In Art è una rassegna letteraria e musicale composta da una serie di eventi in cui sono intervenuti principalmente musicisti e scrittori. E’ stata curata dall’associazione culturale Rinascenza con la direzione artistica di Annalisa Frontalini.

Il decimo e ultimo incontro si è svolto domenica 4 dicembre al Medoc di San Benedetto del Tronto alle 18.30 e a fare da filo conduttore è stata la figura femminile, protagonista di tutti i racconti del libro “Cento ali di libellula” (casa editrice L’Erudita) che Elvira Apone, una delle due autrici, ha presentato in anteprima a In Art, e ben rappresentata dalla grande cantante afroamericana jazz e blues Billie Holiday, cui è dedicato il concerto della serata, eseguito dal pianista Claudio Filippini e dalla violinista e cantante Luisiana Lorusso. A dialogare con gli ospiti è stata la psicologa e psicoterapeuta Antonella Baiocchi, assessore alle pari opportunità del comune di San Benedetto del Tronto, autrice della prefazione del libro “Cento ali di libellula”.

L’opera di Elvira Apone è composta da racconti di otto donne che ci immergono nel loro mondo e ci narrano storie dolci e un po’ amare, perché mostrano la fragilità dell’essere umano ma anche la forza che mette nel combattere, trasmettendo grande speranza e profondità. “Il libro è ambientato in un centro di ascolto in cui le donne si riuniscono per raccontare la propria storia e ascoltare quelle di altre donne – dice la Apone – l’arco temporale va dal 1940 ai giorni nostri. Sono vicende di persone che io e la coautrice abbiamo conosciuto, storie vere. Una in particolare mi ha colpito, una donna che ha avuto la sclerosi multipla e che poi è morta. Amava la vita, tanto che passeggiava sotto casa con il bastone”. E alla domanda se ci sia qualcosa di lei nel libro, Elvira Apone risponde: “Nel libro non c’è la mia storia, ma un po’ di me inevitabilmente c’è, per esempio il mio approccio alla vita e al mondo, la mia sensibilità. Compaio anche in incognito in un racconto”.

Un grande esempio di donna è Billie Holiday, che conosciamo attraverso le parole di Luisiana Lorusso: “E’ stata una donna di colore che ha subito violenze di tutti i tipi. Ha avuto una vita difficile, un’infanzia quasi nulla, ma quello che arriva attraverso le sue canzoni è una grande apertura, un approccio solare alla vita, disilluso, come se nulla le fosse successo. Sembra l’approccio di un bambino. Della violenza sulle donne penso che ci sia un difetto culturale. La donna è stata sempre obbligata a sopportare, a reprimere. L’uomo è quello che ha avuto più opportunità di uscire e relazionarsi, ma negli ultimi anni tutti stiamo aprendo gli occhi. Siamo disorientati, uomini e donne. Le donne hanno bagaglio di sopportazione e introspezione molto ampio, quindi hanno un mondo da raccontare. Bisogna tirarlo fuori. La famiglia è il perno di tutti e spesso riproponiamo i modelli familiari nella vita. Dovremmo innanzitutto analizzarci e prendere coscienza, questo aiuta tanti e tanto”.

Laureata in lingue e letterature straniere moderne, Elvira Apone ha esordito scrivendo recensioni letterarie e racconti di viaggio. Ha pubblicato diversi racconti, filastrocche e traduzioni per varie case editrici. Attualmente collabora con Ilquotidiano.it e con il trimestrale russo “Mosca oggi”. “Cento ali di libellula” è una raccolta di otto storie vere di donne che coprono un arco di tempo che va dagli anni ’40 ai giorni nostri: storie di sofferenza, rinuncia, sacrificio, violenza, coraggio e riscatto, tutte inserite nel contesto di un centro d’ascolto per donne in difficoltà che, rispecchiando il proprio doloroso vissuto in quello di altre donne del passato e del presente, dovrebbero trovare la forza per superare le proprie difficoltà e, come libellule, ricominciare a volare.

Claudio Filippini si è diplomato giovanissimo in pianoforte. Vincitore di vari premi, si è esibito sui palcoscenici di tutto il mondo insieme a grandi artisti italiani e stranieri; è stato il pianista della band di Mario Biondi e ha pubblicato sei album, ottenendo sempre grande successo di critica. Ha partecipato anche Come all’Umbria Jazz Winter 2015 come autore e arrangiatore.

Diplomata in violino, musicista originale e innovativa, Luisiana Lorusso spazia dalla musica classica al teatro, dal jazz al pop fino al rock, vantando collaborazioni con artisti di diversi ambiti musicali sia come musicista e sia come cantante. Collabora con le due più importanti orchestre nazionali: l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e la Filarmonica della Scala di Milano. Attualmente sta lavorando al suo disco di prossima uscita. In duo i due musicisti hanno realizzato il cd “My Billie’s Blue”, un prodotto raffinato e di alto livello, in cui hanno rielaborato in chiave personale diversi brani che hanno reso nota la bravissima cantante Billie Holiday e che loro stessi hanno sentito più vicini alla propria sensibilità e al proprio vissuto.

La rassegna letteraria e musicale In Art ha offerto un programma vario, interessante e di grande qualità, in un contesto familiare e accessibile a tutti, cui hanno preso parte  artisti di calibro nazionale e internazionale legati sia al mondo della letteratura sia a quello della musica. L’originalità di tutti gli eventi, oltre al connubio di varie forme artistiche, stava anche nel fatto che c’era un filo conduttore che legava il libro presentato al concerto che vi ha fatto seguito, talvolta rappresentato dallo stesso artista protagonista, che ha ricoperto sia il ruolo di scrittore sia quello di musicista, talvolta racchiuso nel tema o nel personaggio affrontato.

Associazione culturale Rinascenza

L’Associazione Culturale Rinascenza racchiude nel suo nome, che rimanda ai concetti di Rinascimento e di rinascita delle arti e dello spirito, il senso, la ragione stessa della sua esistenza. L’arte, dalla musica alla letteratura, dalla poesia al teatro, dalla pittura al cinema, dalla fotografia alla danza, è la protagonista di tutti i nostri eventi, ma mai vista e approcciata da lontano, come una forma di espressione difficile da fruire; ogni incontro è un’occasione di divertimento e, al tempo stesso, di arricchimento spirituale. I nostri eventi, che prevedono spesso la combinazione di diversi generi artistici, includono anche un momento conviviale, in modo che artisti e pubblico abbiano l’opportunità di interagire in maniera informale. L’associazione, oltre ad ospitare artisti di fama nazionale e internazionale, si prefigge di dare la possibilità anche ad artisti emergenti, e con un valido potenziale creativo ed espressivo, di farsi apprezzare da sempre più persone. L’Associazione ha anche intrecciato proficui rapporti di collaborazione con molte altre realtà culturali italiane che hanno obiettivi affini.

Oltre a questo, sempre attraverso gli eventi che organizza, l’Associazione vorrebbe dare anche voce ad associazioni di diverso tipo, che si occupano, ad esempio, di problematiche sociali e solidali, affinché possano farsi conoscere e, di conseguenza, avere tutto il sostegno e l’aiuto di cui hanno bisogno.

L’Associazione Culturale Rinascenza non ha la pretesa di diffondere nuove idee e tendenze culturali, non vuole lanciare nessun messaggio unilaterale, desidera solo offrire spunti di riflessione e momenti di condivisione di gioia e di bellezza, quella bellezza di cui l’arte è la principale portavoce. I nostri incontri vogliono essere solouno strumento, un tramite tra l’arte, in tutte le sue possibili forme, e la vita, perché l’arte è la vita che prende forma.