Probabile formazione contro il Modena:

Aridità

Di Filippo        Radi      Di Pasquale (Mori)        Pezzotti

Berardocco

Sabatino                     Damonte

Mancuso                                        Tortolano

Fioretti

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Giornata di responsi importanti quella di domani, sia dalle urne che dai campi di Lega Pro e a Samb-Modena Ottavio Palladini si avvicina con qualche defezione. Lulli infatti è influenzato e non sarà della partita così come Stefano Ferrario (entrambi non convocati) ancora alle prese con il solito problema al tendine. L’infermeria poi regala un Isaac N’Tow con un affaticamento al flessore e che quindi verosimilmente non verrà schierato titolare, anche perché “erano quattro anni che non giocava quattro gare di fila e non voglio correre dei rischi” sottolinea Ottavio Palladini, anche pensando al turno infrasettimanale a Santarcangelo di Romagna.

E allora proviamo a buttare giù l’undici che domani sfiderà il Modena del vulcanico Ezio Capuano, appena subentrato a Pavan sulla panchina emiliana: Aridità giocherà tra i pali e davanti a lui una difesa composta da Di Filippo, Radi, Di Pasquale o Mori e Pezzotti, a centrocampo Berardocco e Sabatino dovrebbero trovare Loris Damonte al loro fianco anche perché Zappacosta non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e, se dovesse debuttare, lo farà solo a partita in corso. Capitolo attacco: con Mancuso e Tortolano praticamente sicuri del posto dovrebbe esserci una chance dal primo minuto per Giordano Fioretti che lo stesso mister ammette di “aver visto molto bene” durante gli allenamenti in settimana.

Davanti ai rossoblu ci sarà un Modena che, vista la boccheggiante situazione di classifica, probabilmente non verrà a San Benedetto all’arrembaggio, ma Palladini in ogni caso non si fida: “Non credo che verranno a fare le barricate, penso che il Modena farà la sua partita cercando di costruire le sue palle gol, quello che dobbiamo fare noi è cercare di non farci prendere dalla frenesia”. Discorso questo che il tecnico sembra voler ripetere alla nausea ai suoi ragazzi, a cui probabilmente ha fatto presente anche il fattore del cambio di allenatore tra i canarini. E quando si parla di Capuano non si cita un allenatore qualsiasi: “Si tratta di uno dei migliori e più esperti tecnici per la categoria, certo aver avuto a disposizione una sola settimana di lavoro non lo aiuta ma sappiamo tutti che tipo di motivatore sia Capuano, è uno che sa tirare fuori tanto dai suoi giocatori” avvisa Ottavio Palladini.

Chiusura su Alessio Di Massimo. Il giocatore intervenuto in diretta con noi di Riviera Oggi in settimana, ha voluto smentire una certa scontentezza per il poco minutaggio espressa dal suo procuratore Donato Di Campli, Palladini a riguardo confessa di aver “parlato col ragazzo”, incoraggiandolo a “pensare solo al campo e migliorare dove difetta”. “Sta accadendo quello che temevo quest’estate” continua il mister “il ragazzo è stato caricato di molte aspettative e poi succede che quando entra, come domenica, e sbaglia qualche passaggio poi venga beccato” chiude Palladini.