TERAMO – Sono al lavoro dalla mattinata del 2 dicembre con strumenti particolarmente sofisticati e innovativi e le rilevazioni serviranno a comporre un quadro scientifico sugli effetti del terremoto sui versanti e più in generale sulle cause dell’instabilità dei terreni: l’obiettivo è quello di individuare delle soluzioni atte a ridurre gli effetti negativi delle calamità naturali.

Un team internazionale, composto da due esperti provenienti dall’Università della California e da un esperto di terremoti arrivato della Nuova Zelanda, è al lavoro da questa mattina sui versanti di Crognaleto e Cesacastica coadiuvati da professionisti del Cnr. Il team è stato inviato dalla Dicomac, la struttura operativa della Protezione Civile. Sul posto anche i tecnici dell’ente, gli ingegneri Dario Melozzi e Monica Di Mattia.

Lo studio,  non siamo la sola area interessata dal terremoto dove stanno operando, servirà a individuare soluzioni che possano limitare i danni causati dalle calamità naturali con particolare riferimento all’instabilità dei terreni.