ACQUAVIVA PICENA – “La richiesta delle opposizioni è stata pretestuosa”: il sindaco di Acquaviva Picena Pierpaolo Rosetti accusa la minoranza in merito alla proposta di stornare 4 mila euro dal fondo straordinario allo stanziamento dell’offerta formativa. “Questo genere di mozione non può essere presentata e accolta dal consiglio comunale per questioni tecniche, perché a quel punto occorre rivedere tutto il bilancio e avere il parere del responsabile del servizio finanziario, il che non può avvenire in seduta stante, ma solo se la presentazione avviene con qualche giorno di anticipo consentendo di valutarla e prepararla” continua il sindaco, in riferimento a quanto avvenuto durante la seduta del 28 novembre.

“Il bilancio del Comune di Acquaviva è stato approvato ad aprile, c’è stata una variazione a giugno e a luglio è stata fatta una verifica e in queste tre occasioni non sono mai state avanzate proposte, mentre tutto ciò arriva a fine anno in maniera strana, considerando che pochi giorni fa abbiamo stanziato per il fondo scolastico 10 mila euro” afferma Rosetti, “il funzionario presente in consiglio comunale ha espresso la sua contrarietà a questa variazione, il bilancio passa al vaglio anche dei revisori dei conti”.

Cifra che, secondo il sindaco, è in linea con gli sforzi degli ultimi quattro anni, considerando che “abbiamo fino ad ora stanziato 44 mila euro per le attività scolastiche degli istituti comunali: senza dimenticare che adesso siamo di fronte ad ulteriori spese, che speriamo vengano coperte da fondi nazionali, relative al trasporto degli alunni nelle scuole di Monsampolo e Monteprandone”.