SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quinto Consiglio Comunale dell’Amministrazione Piunti. Dopo l’approvazione dei verbali della seduta precedente si passa a esaminare gli altri punti all’ordine del giorno.

Ore 10:05- Secondo punto all’ordine del giornoTonino Capriotti (Pd) presenta la sua interrogazione in Consiglio Comunale che riguarda il tema delle affissioni selvagge, “non è un problema che nasce oggi evitiamo inutile retorica” sottolinea il democratico. “Il centro è invaso da affissioni selvagge, locandine infestano ogni spazio libero come vetrine, lampioni, pareti di palazzi” , in passato, dice il consigliere “ho visto perfino manifesti dello stesso Comune”. “Pubblicizzare gli eventi, esigenza da regolamentare in modo adeguato e potrebbe rappresentare un’entrata per il comune” un altro tratto del suo intervento. “Pensiamo una soluzione a pagamento per i privati e gratuito per le associazioni che permetta di dire fra qualche mese che il problema sia risolto” chiude Capriotti.

Ore 10:10- Piunti risponde. Il Sindaco rimarca il lavoro fatto in zona stazione e i lavori di miglioria in arrivo che coinvolgeranno tutta via Ugo Bassi. Piunti ribadisce anche la misura di pulizia, decisa qualche giorno fa, “di tutte le affissioni selvagge tra Viale Secondo Moretti, Piazza Matteotti e via Risorgimento, a cui seguirà anche l’invio di sanzioni agli autori”.

Ore 10.15- Capriotti ha diritto a una contro replica e sottolinea il suo punto di vista, per il consigliere mancherebbe “una visione programmatica, un sistema che permetta di regolamentare le affissioni e che faccia conoscere gli eventi alla cittadinanza”.

Ore 10:17- Maria Rita Morganti chiede un chiarimento sulle dinamiche relative al cantiere Ciip dell’Agraria. La consigliera chiede dunque al Sindaco di relazionare sui problemi riscontrati e sullo stato dei lavori del cantiere. Morganti chiede che venga comunicata la data effettiva di fine lavori e gli eventuali correttivi alla  viabilità, problema lamentato più volte dagli abitanti del quartiere.

Ore 10.20 – Risponde l’assessore ai lavori pubblici Andrea Assenti. I lavori dovevano completarsi “nel marzo 2017” comunica Assenti, sono stati chiesti però 73 giorni di proroga dalla ditta appaltante, la dinamica sostanzialmente “farà slittare i lavori a maggio 2017” un passaggio della risposta del’assessore. Ci sarà bisogno di un’altra riunione col Ciip aggiunge Assenti, “per aggiornarci sulle ultime risultanze tecniche”. “La viabilità” comunica Assenti “rimarrà sostanzialmente quella fino a fine lavori, ma è stata migliorata la viabilità d’accesso da Sud verso Ovest” chiosa il politico.

Ore 10:25- La contro replica della Morganti che si dice “parzialmente soddisfatta: “Da quello che ho capito il termine dei lavori rimane piuttosto vago”.

Ore 10:30- INTRODUZIONE DELLE VARIAZIONI DI BILANCIO. LE ULTIME PER IL 2016. Andrea Traini, assessore al bilancio, introduce la votazione sulle ultime variazioni al bilancio di previsione 2016. Si parla dei 60mila euro per il progetto di videosorveglianza, del nuovo mutuo acceso dall’amministrazione (56mila euro) per i lavori della scuola di via Ferri. L’aumento dei costi sociali è un’altra variazione da iscrivere in vista dell’obbligo “dell’assestamento” del 30 novembre. L’assessore comunica che le variazioni passive sono compensate dal quelle attive, il Comune infatti ha fatto “economia” dalla chiusura di “Casa di Alice” e da una serie di altre spese su cui il Comune ha risparmiato in campo sociale. 

Ore 10:38- Tra le variazioni in entrata anche i soldi in arrivo per il progetto Sprar, sarà l’ultima volta probabilmente perché il Sindaco ha deciso di non rinnovare la convenzione col fondo rifugiati e richiedenti asilo. La Consigliera Mandrelli, a riguardo, chiede le motivazioni per cui si è deciso di “interrompere la convenzione, nonostante la crescente emergenza sociale”.

Ore 10:46- Giorgio De Vecchis interviene sulla questione bilancio. In questo semestre il Comune è andato avanti per inerzia, e tranne per quanto riguarda le telecamere e l’emergenza scuola di via Ferri, non è stato fatto altro, queste variazioni sono una foto di quanto fatto da questa amministrazione, non vedo segni concreti da parte vostra, sembra un tirare a campare”, il consigliere è poi laconico quando parla del mutuo da 56mila euro per la scuola “è significativo della situazione delle nostre casse chiedere un mutuo appena di 56mila euro quando un Comune dovrebbe chiedere mutui per interventi e cifre di maggiore rilevanza”.

Ore 10:54- SI VOTA SULLE VARIAZIONI. 15 si, un No e 7 astenuti. Vota contro la Consigliera Flavia Mandrelli. Il punto è approvato con 20 assensi.

Ore 10:58- L’assessore Andrea Assenti introduce il 5° punto all’ordine del giorno. Si tratta della proposta di affidare all’Azienda Multi Servizi Spa il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche per cinque anni, a partire dal 1° gennaio 2017. Ciò dopo che la vecchia concessionaria Aipa e poi la Mazal solution, che ne aveva rilevato il ramo d’azienda, sono state dichiarate dal tribunale di Milano in stato di insolvenza.

Ore 11:05-Si Commenta la proposta: “l’Aipa ci ha derubati” chiosa il consigliere Curzi. Bene fa l’amministrazione a riprendere in mano la situazione con la Multiservizi, abbiamo perso 355mila euro con questa scelta dell’amministrazione Gaspari.

Ore 11:17- De Vecchis torna a prendere la parola sulla proposta per l’affidamento delle riscossioni. Il consigliere punta il dito sui rapporti con l’Aipa. “Già 15 anni fa all’epoca di Martinelli chiesi che il servizio di affissione fosse internalizzato, abbiamo regalato soldi a chi doveva riscuotere le nostre tasse e non ci ha pagato”. Ancora De Vecchis: “il bilancio del comune ha problemi di spesa corrente, il bilancio della Multiservizi non è quello del Comune, o subiamo il taglio dei servizi o mettiamo a lavoro i settori del Comune, qui si dovevano utilizzare risorse interne, era l’occasione per metterci i dipendenti comunali a riscuotere le imposte affidate all’Aipa, perché non avete colto questa opportunità?” Il consigliere di nuovo all’attacco: “Navigate a vista, non voto il falso perché non avete fatto una valutazione di economicità e efficienza, non è un risparmio considerevole quello che avete proposto”.

Ore 11:30- Andrea Assenti replica agli interventi dei consiglieri di opposizione– “C’è riduzione dell’aggio, economia è stata fatta e il vantaggio c’è. Anche De Vecchis ha ribadito che bisognava farlo d 15 anni, noi volenti o nolenti in 4 mesi la delibera la portiamo a casa. Lodo Curzi che approva la misura e ci da atto di quello che abbiamo fatto. Siamo riuscito dove altri non ce l’hanno fatta. Perché criticare questa proposta, dovevamo andare sulla luna in 15o giorni?”

Ore 11:45- Si vota per l’approvazione della proposta di affidamento del servizio di riscossioni alla Multiservizi: 20 voti a favore e 3 astenuti, solo De Vecchis invece è contrario all’immediata eseguibilità, votata dagli altri 22 consiglieri presenti.

Ore 11:50- Ultimo punto al’ordine del giorno: mozione dei consiglieri Pellei, Curzi, Mandrelli, De Vecchis e Sanguigni relativa a iniziative di contenimento delle emergenze sociali da non equiparare, dicono i firmatari, a rischi per la sicurezza. La mozione vuole impegnare l’Amministrazione a predisporre misure ed interventi volti a contenere l’emarginazione e salvaguardare dignità e salute in tutti i casi di emergenza sociale in città, compresi quelli dei senzatetto.

Ore 11:52-“Si rischia di penalizzare le persone più ai margini perché viviamo un contesto di tensioni sociali” uno dei passi della presentazione da parte del Consigliere Pellei.

Ore 12:00- Intervengono sulla questione anche Flavia Mandrelli, Giorgio De Vecchis, Marco Curzi, Maria Rita Morganti e Tonino Capriotti, oltre a un’altro dei firmatari Andrea Sanguigni. Il concentrato degli interventi riguarda la richiesta dei consiglieri di opposizione che vogliono sapere sostanzialmente l’indirizzo dell’amministrazione per la gestione delle più gravi emergenze sociali, che riguardano non solo gli stranieri ma sempre più italiani in proporzione.

Ore 12: 15- Si esprime Andrea Sanguigni: “Vorrei ascoltare anche la maggioranza su questa mozione, non è una mozione ovvia anche se può sembrare un attacco personale (netto il riferimento alla vicenda Muzi), rischiamo una deriva intollerante, vedo indifferenza in città alle difficoltà economiche, vedo luoghi comuni diffusissimi che impediscono anche le più basilari forme di solidarietà. L’amministrazione deve evitare esternazioni fuorvianti dei suoi componenti e stare più vicina alla popolazione senza confondere la povertà con la delinquenza”.

Ore 12:20- Interviene Valerio Pignotti: “Questa mozione è un’offesa per l’amministrazione, discutere una questione del genere in dieci minuti in consiglio non porta a risultati, esiste una commissione, invito i consiglieri di opposizione a convocarla”.

Ore 12:22- Risponde anche il Sindaco Pasqualino Piunti sulla mozione-povertà:”Condivideremo i progetti, soprattutto per quanto riguarda i nostri cittadini. Quando si parla di sociale bisogna però essere onesti intellettualmente. Sappiamo tutti perché nasce questa mozione (si riferisce ancora al caso Stefano Muzi), a livello di contenuti non dice nulla di nuovo però perché invita questa amministrazione a fare quello che sta già facendo. Questa non è un’amministrazione di razzisti, noi vogliamo collaborare e includere”.

Ore 12: 30- Pellei, primo firmatario della mozione puntualizza sul tema: “Il punto della mozione era sottolineare al differenza tra chi ha davvero bisogno e chi delinque, dobbiamo evitare le generalizzazioni, la povertà non è un problema di sicurezza”. Chiarisce poi un punto il centrista: “Non è un attacco a Muzi, le sue esternazioni non mi hanno scandalizzato”.

Ore 12.37- Flavia Mandrelli nelle intenzioni di voto torna a esprimersi: “Sono profondamente indignata nel sentire che questa mozione è inutile, la povertà è un tema mondiale non solo cittadino, sono sbigottita”.

Ore 12:40- Anche Paolo Perazzoli interviene sul tema, la maggioranza non approverà probabilmente la mozione, come dichiarato anche da Consigliere di FdI Gianni Balloni: “Se la maggioranza come pare non approverà questa mozione sarebbe inspiegabile perché il tema è importante, come si fa a votare contro un tema che la stessa amministrazione dice di stare affrontando?”.

Ore 12: 45- Mario Ballatore: “Non votiamo contro perché non teniamo in conto il tema, ma perché penso che lo strumento più utile sia la commissione per affrontare il tema, la mozione è solo una strumentalizzazione”

Ore 12: 45- La mozione-povertà è respinta con 15 voti contrari e 8 favorevoli. Si chiude qui l’assise.