SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 10 e 11 dicembre si terrà nelle vie della città di San Benedetto l’evento “Coccole&Bollicine”.

Saranno presenti eccellenze enogastronomiche del territorio. Ad annunciarlo, durante la presentazione in Comune del cartellone natalizio “Città in Piazza”, l’amministrazione comunale sambenedettese.

L’iniziativa, idea di Devis D’Ercole titolare di Shake, porterà le golosità e le piacevolezze di un brindisi tra amici accompagnato dalle coccole della buona tavola.

L’evento è promosso dall’associazione Occhio al Centro “per far conoscere le eccellenze enogastronomiche della Regione e la bravura dei tanti esercenti associati”.

Le aree interessate saranno molte: “Vogliamo valorizzare – afferma il presidente – tutto il centro. Per questo abbiamo ampliato gli spazi e speriamo anche nella gradevolezza di questa prima edizione. L’idea è di portare il consumatore finale a fare un tour per tutto il centro. Sarà venduto un ticket dell’associazione in vari punti e nelle attività che parteciperanno”.

Ad un prezzo di 10 euro con due degustazioni da consumare nelle attività coinvolte più due in omaggio (sigari presso Floppy Tabacchi di via XX Settembre e specialità del territorio presso Bottega Trentotto in via Mazzocchi). Ogni degustazione avrà un costo di 5 euro.

I temi saranno:

“Crudi&Bollicine”, pesce crudo con vino frizzante presso Sasushi e Congusto in piazza Pazienza;

“Cioccolato&Dolcezze”, cioccolato e caffè presso Orlandi Passion in via Montebello;

“Sua maestà”, il panettone abbinato alle bollicine presso Soriano negozio in piazza Matteotti;

“Degustazioni dei vari produttori di formaggi e salumi by La Vergara” presso il Bar 28 in piazza Garibaldi;

“Cocktail Christmas” presso lo Shake in via Mentana;

“Rarità birraie dedicate al Natale presso Old Spirit Football Pub in via Pizzi;

“Il Pesce Fritto” presso il ristorante Zasa in via Risorgimento;

“Vorremo offrire uno spaccato di eccellenza e trovare un modello collaborativo tra noi associati per permettere al centro cittadino di vivere momenti sempre più partecipati” affermano dall’associazione Occhio al Centro.