SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La partita attorno al destino del “Ballarin” e alla sua riqualificazione è entrata nella fase calda. Anche se siamo solo all’inizio infatti, con l’Amministrazione che da poco ha iniziato ad affrontare le prime discussioni sul tema, le pieghe del problema hanno iniziato già a manifestarsi con l’opposizione, da una parte, che “preme” e l’opinione pubblica che sempre più si interessa delle dinamiche attorno all’area.

Il campo da gioco sulla questione, sabato si sposterà dalla zona Nord della città al Consiglio Comunale con Tonino Capriotti che oggi ha presentato un’interrogazione diretta a Pasqualino Piunti sul destino dell’impianto e in particolare dei capannoni che “campeggiano” sul lato Nord, all’ingresso della città.

Il consigliere del Pd chiede quindi al Primo Cittadino “quali interventi intende adottare per eliminare il pericolo provocato dalla presenza di questi capannoni” che per Capriotti costituiscono “un’immagine indecorosa che San Benedetto offre all’ingresso da Grottammare“. Per il politico poi ci sarebbe dell’altro, ovvero una endemica “assenza di proposte ed alcune uscite scomposte” che per il democratico denoterebbero “l’evidente carenza di progetti, e probabilmente di intenzioni, per riqualificare questa area”. Tonino Capriotti infine, che allarga l’attenzione anche al generale stato in cui versa l’intero quartiere San Filippo, chiede, annunciando l’interrogazione in occasione dell’assise di sabato, “quanto tempo ancora dovremo aspettare per sapere le reali intenzioni di riqualificazione del Ballarin?”.