Qui l’articolo sullo “sconto” ottenuto da AreaMare

La delibera di Giunta numero 322 del 2008

La delibera di Giunta numero 334 del 2009

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Qualche giorno fa vi avevamo raccontato dello “sconto” ottenuto sull’Imu da parte della società AreaMare, che molti di voi ricorderanno per il Poru presentato tempo fa per la costruzione di un centro commerciale nella zona all’angolo fra via Mare e via Scarlatti. Oggetto dello sconto sull’imposta comunale, accordato alla società dalla Commissione Tributaria Provinciale, proprio quel lotto.

Sull’argomento, in occasione della riunione della Commissione Bilancio, torna il Consigliere del “terzo polo” Giorgio De Vecchis che ha messo in guardia l’amministrazione sul significato e sulle conseguenze della decisione della Commissione, che ha basato il suo pronunciamento su una delibera della Giunta Gaspari, la n° 322 del 2009.  L’atto, risalente al 1° dicembre 2009, sostanzialmente integrava un’altra delibera del 2008, la numero 322 la quale indicava i valori imponibili ai fini Ici (ora Imu) delle varie zone fabbricabili di San Benedetto.

Un riepilogo dei fatti

A seguito di alcune incongruenze relative ai nuovi valori denunciate da taluni contribuenti, nel 2009 l’amministrazione Gaspari “rettificò” alcuni di quei valori inseriti nell’atto del 2008 di fatti inserendo dei criteri di riduzione del valore imponibile di alcuni terreni che per il Catasto erano classificati come fabbricabili. Con la delibera n° 334 infatti l’espressione della volontà di fabbricare diventava criterio per ottenere lo sconto. Nessuna espressione di volontà di fabbricare consentiva, e consente tutt’ora visto che la delibera è ancora in piedi, una riduzione sull’imponibile del 60% mentre la presentazione di un piano particolareggiato o progetto di lottizzazione consente e consentiva uno “sconto” del 30%, mentre in caso di intervenuta autorizzazione a costruire nessuna riduzione era/è prevista.

De Vecchis mette in “guardia” l’amministrazione

Essendo quindi la delibera del 2009 il presupposto per lo sconto, da molti Sel per prima ritenuto incongruo o ingiusto, ottenuto da AreaMare, Giorgio De Vecchis ha definito l’atto di giunta “una bomba” per le casse comunali  perché in sostanza l’interpretazione data dalla Commissione a favore di AreaMare, nei timori del politico, potrebbe fare “giurisprudenza e portare ad altri contenziosi per il Comune”. La proposta di De Vecchis è quindi quella “di rivedere o magari dare un’interpretazione autentica* di quella delibera onde evitare pericoli di nuovi contenziosi” basati sulla medesima interpretazione che  ha portato al pronunciamento favorevole ad AreaMare.

 

*interpretazione di un atto effettuata dal medesimo organo che lo ha posto in essere (ha effetto retroattivo)