SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il presidente Bruno Gabrielli ha convocato il Consiglio comunale per sabato 26 novembre alle ore 9. Sei i punti all’ordine del giorno tra cui si segnalano:

– un’interrogazione del consigliere Antonio Capriotti circa le azioni che l’Amministrazione intende attuare per debellare il fenomeno delle affissioni abusive in centro;

– un’interrogazione della consigliera Morganti sulla gestione del cantiere che la CIIP ha aperto nella primavera scorsa in via Val Tiberina, e in particolare sulle azioni da intraprendere per risolvere il problema di una viabilità da mesi difficile;

– una delibera per apportare alcune variazioni al bilancio di previsione 2016/2018: tra le variazioni, si segnalano 56.000 euro in più per interventi di straordinaria manutenzione e ulteriori 60mila euro per l’impianto di videosorveglianza in città (quest’ultima somma viene recuperata dagli interventi per il polo scolastico di via Ferri per il quale si accenderà un nuovo mutuo) mentre dalla Regione arrivano quasi 70 mila euro per la gestione della Riserva Sentina. Nella proposta di delibera si dà atto che “che il saldo positivo di 1.209.350, 92 presente per l’anno 2016 al momento dell’approvazione del bilancio di previsione è stato eroso esclusivamente dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione per 932.108, 93 a copertura del debito derivante dal contenzioso Ferri e dal prelevamento di 217.891, 07 dal fondo rischi contenzioso per il finanziamento dello stesso debito. Il contenzioso Ferri riguarda la conclusione di un procedimento giudiziario ultraventennale che ha portato il Comune a dover riconoscere un tale indennizzo per terreni espropriati per destinarli ad aree cimiteriali.

la proposta di affidare all’Azienda Multi Servizi spa, società interamente controllata dal Comune, il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni, della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche per cinque anni. Ciò dopo che la vecchia concessionaria AIPA e poi la Mazal solution, che ne aveva rilevato il ramo d’azienda, sono state dichiarate dal tribunale di Milano in stato di insolvenza.

– Una mozione dei consiglieri Pellei, Curzi, Mandrelli, De Vecchis e Sanguigni relativa a iniziative di contenimento delle emergenze sociali da non equiparare, dicono i firmatari, a rischi per la sicurezza. La mozione vuole impegnare l’Amministrazione a predisporre misure ed interventi volti a contenere l’emarginazione e salvaguardare dignità e salute in tutti i casi di emergenza sociale in città, compresi quelli dei senzatetto.