GROTTAMMARE – Il primo incontro dell’iniziativa “il Mese della Partecipazione – Trasparenza e Accessibilità” 2016 si è concluso con dati incoraggianti. Tenutosi venerdì 18 novembre, nella Sala Consiliare del comune, ha visto esposti i risultati di varie attività, svolte nei mesi precedenti, studiate per coinvolgere i grottammaresi sulle problematiche della città. Lo scopo era raccogliere le opinioni dei cittadini, e allo stesso tempo sensibilizzare il loro senso civico, spingendoli a lavorare attivamente per migliorare le aree più malandate.

La conferenza è stata aperta da una presentazione del consigliere delegato Stefano Novelli, che ha poi ceduto la parola a Tommaso La Selva e Simona Carlini.

Gli organizzatori si sono detti molto soddisfatti dei risultati raggiunti: oltre a partecipare, infatti, i residenti hanno espresso nuove idee, hanno manifestato entusiasmo e voglia di cambiamento.

Anche il sindaco Piergallini, intervenuto per l’occasione, ha espresso il suo apprezzamento: lo stesso comune, sotto la spinta di queste iniziative, ha aumentato l’impegno per la riqualificazione di edifici e zone lasciate all’abbandono. Per ora si stanno facendo piani di ricostruzione, che sono attualmente in attesa di approvazione.

Le attività però non finiscono qui. Con questo nuovo ciclo di incontri, che dureranno fino al primo dicembre, il tema di una città migliore sarà ribadito e portato avanti. Da un lato attraverso conferenze, dall’altro con assemblee in tutti i principali quartieri di Grottammare. La cittadinanza sarà chiamata a parlare della realtà in cui vive, di quali servizi necessita, di come abbellire gli spazi pubblici e abbattere le barriere architettoniche.

Già nell’incontro del 18 novembre, dopo il riepilogo dei dati, si è parlato dell’importanza della sharing economy nella società attuale e nel prossimo futuro. Il concetto di sharing economy, o consumo collaborativo, non è semplicissimo da spiegare, e possiede molte categorie; l’idea di base, però, è sempre la condivisione di beni o servizi, lo scambio, in modo da ridurre i costi di quel servizio per la singola persona. E’ un modello economico alternativo al consumismo, che forse un giorno potrà perfino sostituirsi ad esso; per ora, l’idea si è concretizzata in una serie di associazioni, programmi e modelli di marketing, come CouchSurfing e BlaBlaCar.

A livello locale, si pensa di sfruttare la cosa per una più efficace organizzazione dei lavori di restauro, e per il recupero di antichi casali di campagna.

Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 25 novembre, alle ore 18, sempre nella Sala Consiliare: si parlerà di trasparenza e di prevenzione della corruzione. Giovedì 1 dicembre, invece, saranno discusse idee e progetti per l’abbattimento di barriere architettoniche; stessa ora, stessa sede.

Per ulteriori informazioni riportiamo la locandina all’interno della fotogallery.