SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Molti di noi conoscono le difficoltà economiche del nostro tempo vivendole sulla propria esperienza quotidiana. La crisi che si sta vivendo oramai da quasi un decennio, seguita ad un periodo precedente neppure troppo florido, sta erodendo la qualità di vita di milioni di italiani.

Oltre all’esperienza comune, sono i dati che periodicamente vengono aggiornati da parte delle principali istituzioni statistiche oltre che le ricerche sociologiche che ci confermano quanto sta avvenendo, anno dopo anno. Tutto ciò, tuttavia, continua ad apparirci distante, quasi che le continue parole che confermano l’aumento della povertà, fungano quasi da esorcismo.

La povertà c’è. Lo sappiamo. Incombe. Ma non ci può toccare da vicino, pensiamo.

Invece le fotografie che pubblichiamo, scattate nel quartiere di Ponterotto, a San Benedetto, testimoniano una realtà che fino a pochi anni fa era del tutto residuale nell’agiata provincia marchigiana. In prossimità del Parco della Libertà, in via Madonna della Speranza, a ridosso della parrocchia e della vicina sede della Caritas diocesana, ogni notte ci sono persone che dormono all’aperto, sotto un piccolo riparo.

Un uomo, invece, trascorre da tempo le sue notti in automobile.

Una situazione di emergenza che si affianca anche a quella spesso evidenziata dai residenti, relativa al degrado del parco, dove spesso al mattino ci si trova tra vetri di bottiglia rotti e sporcizia.