
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ora è ufficiale. La Questura di Ascoli, contattata al telefono da Riviera Oggi nella mattinata del 17 novembre, ha confermato che la partita tra Ascoli e Perugia non si giocherà a San Benedetto del Tronto allo stadio “Riviera delle Palme” come invece ipotizzato nella giornata del 16 novembre dall’amministratore unico Andrea Cardinaletti dell’Ascoli Picchio.
Una possibilità che il sindaco di San Benedetto del Tronto, Pasqualino Piunti, aveva già escluso nella serata del 16 novembre (contattato da Riviera Oggi, CLICCA QUI).
Non è ancora scelta la sede dell’incontro fra ascolani e perugini ma si fa consistente l’idea “Adriatico” di Pescara.
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Inconcepibile negare lo stadio ai cugini e costringere i suoi tifosi ad emigrare fuori dal loro territorio provinciale avendone invece il pieno diritto! Chi ha preso tale decisione si prenda tutta la responsabilità e ne spieghi punto per punto i motivi della scelta! Si accolgono negli alberghi i terremotati per solidarietà e poi i tifosi bianconeri vengono rifiutati e cacciati dalla nostra ed… anche loro Provincia!È assurda questa decisione e così non si aiuta il territorio alla crescita morale e civile anzi si acuisce la rivalità sportiva che sembrava con gli anni sopita!
se non hai la casa bene ci mancherebbe non ospitarti ma calcisticamente stanno bene lontani da SBT
“È come se si chiedesse ad un imam di darci in prestito una moschea per organizzarci la sagra della costatelle di maiale”. A me sembra una sua esagerazione.
A me no
anch’io dalle sue