SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Sambenedettese si è già ripresa dalla gioia dello scorso week-end, quando la vittoria interna col Teramo è sembrata calzare a pennello e arrivare nel momento ideale per scacciare ogni eventuale accenno ‘maretta’ dopo la brutta prestazione di Reggio Emilia.

E anche Alessandro Radi, designato di turno per incontrare la stampa, sembra pensarla così: “credo che la vittoria contro gli abruzzesi sia stato un risultato importante per la squadra, che è coinciso anche col mio rientro in campo dopo un po’ di tempo”. Non provate a chiedere a Radi però se soffre a stare fuori perché dirà di no: “a un calciatore fa sempre piacere giocare ma io sono qui per seguire l’allenatore e ottemperare alle sue indicazioni, il mio compito è lavorare e farmi trovare pronto quando chiamato in causa, non importa se per 10 minuti, un quarto d’ora o una intera partita”.

Quando al difensore viene chiesto poi se il segreto delle buone prestazioni della squadra quest’anno sia il gruppo, Radi non mostra dubbi di sorta: “questo gruppo è stato per me una sorpresa positiva sia a livello tecnico che a livello umano. Penso però che la differenza stia nella voglia, da parte di molti, di rilanciarsi dopo stagioni opache il che ci porta tutti a pensare che davvero quest’anno si possa fare qualcosa di non programmato” confessa il calciatore che poi si toglie un piccolo sassolino dalla scarpa: “dobbiamo salvarci ma una volta aggiunto l’obiettivo sognare non costa nulla e quindi vogliamo provare a raggiungere obiettivi che magari qualcuno pensava non fossero alla nostra portata a inizio stagione”.

Radi quindi pensa che questa Samb possa sorprendere tutti ma per farlo dovrà necessariamente passare per la gara di Lumezzane, la prossima sul menù: “in queste settimane abbiamo visto alcuni video, preparando altre gare, in cui c’era anche il Lumezzane in campo, penso quindi che troveremo una squadra ben organizzata ma anche con buone qualità individuali. sta a noi mostrare però le qualità che ci possono rendere capaci di una buona partita”. Indipendentemente dal minutaggio di Radi: “non importa se giocherò oppure no da titolare, se sarò chiamato in causa mi farò trovare pronto” chiude il calciatore.