ARIDITA’ 6,5 Esordio in rossoblu e si mette in mostra al 20’ della ripresa quando si oppone con il corpo alla prima conclusione in porta degli ospiti. Bravo sempre su Sansovino nel finale, non era facile.
RADI 6,5 Torna titolare dopo l’espulsione contro il Parma. Esegue una guardia diligente ed esperta su un altro esperto avversario come Sansovino.
DI FILIPPO 6 Tanto cuore dal terzino rossoblu che appoggia molto più spesso che nelle precedenti uscite l’azione offensiva. In difesa dalle sue parti Croce e Ilari non creano molti patemi.
LULLI 6,5 Sempre molto generoso conquista una serie impressionanti di palloni sulla mediana e con Damonte forma una cintura a tratti invalicabile.
MANCUSO 9 Che gol, signori. Da quella posizione pensavamo riuscisse a rimettere il pallone in mezzo, invece si è prodotto in un allungo e ha colpito con massima precisione al volo, di sinistro. Il giusto coronamento di un’altra prestazione limpida e concreta, rete a parte. Eccezionale anche la sua seconda marcatura. Siamo a quota nove gol, capocannoniere in solitaria. Quel che tocca è oro.
SORRENTINO 6 Gioca da eccellente seconda punta, con la generosità di un Ciccio Graziani dei bei tempi. Difetta però nelle conclusioni, eccetto un tiro secco dopo un eccellente gioco aereo, nella ripresa.
SABATINO 6,5 Dopo un periodo di flessione, è adesso nuovamente il giocatore ammirato ad inizio stagione e nel passato campionato. Cintura perfetta tra centrocampo e attacco, primo interditore e primo attaccante insieme.
TORTOLANO 7 “Tortolano amoroso”, per parafrasare il “trottolino” della canzone di Mietta e Minghi. Fa impazzire Magnanelli e costringe alla sostituzione di Bulevardi, a rischio espulsione. Giocatore al momento imprescindibile.
N’TOW 6,5 Finisce coi crampi ma dà una dimostrazione di strapotere fisico sulla corsia sinistra. In appoggio a Tortolano si è formato un duo che potrebbe essere risolutivo in molte occasioni. Deve migliorare in alcuni dettagli tecnico-tattici ma essendo all’esordio da titolare crediamo che gli occorra un po’ di tempo per ritrovarsi appieno nel 4-3-3 palladiniano.
MORI 6,5 Giganteggia, è il caso di dirlo, al centro della difesa dove fa valere i suoi centimetri. Soffre col resto della difesa la reazione teramana, dopo il vantaggio di Mancuso.
DAMONTE 7 Suo l’assist perfetto per Mancuso: il passaggio in profondità è evidentemente la sua specialità considerando che poi svolge un immenso lavoro di interdizione davanti alla difesa.
FIORETTI 6 Il ragazzo forse soffre di un classico blocco psicologico, perché ci sembra contratto oltre modo. Può darsi che l’azione finale, quando si libera di due avversari e poi arriva a servire Mancuso per il 2-0, possa rappresentare per lui la chiave di volta del campionato.
DI MASSIMO 6 Grazie a lui la Samb riprende a contrattaccare. Si propone sempre bene e va vicino al gol anche se talvolta prova la giocata più leziosa.
CANDELLORI sv. Pochi minuti per lui.
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Ma come si fa a dare 6,5 a Sabatino?? Ok per il voto a Mancuso autore della doppietta, ma Sabatino ha corso incessantemente per tutta la partita in lungo e in largo sul campo, ha sbagliato qualcosina ma per il resto è stato un vero gladiatore e merita almeno un bell’8!!
P.S. Il passaggio a Mancuso prima del tiro del 2-0 non l’ha fatto Fioretti ma il difensore del Teramo in recupero su Fioretti!!
Hai ragione. Sabatino ha fatto qualche errore ma era dappertutto, ha recuperato palloni su palloni e impostato. Che cosa si potrebbe volere di piu?
Dimenticate sempre di dare il voto all’allenatore. Per me oggi Palladini 10 e lode, non tanto per il risultato, il gioco, la formazione o le sostituzioni ma per quello che ha detto a fine gara. I giornalisti a San Benedetto stanno sputando nel piatto in cui mangiano, sono di livello amatoriale (nemmeno dilettantistico) e non capiscono che stanno facendo solo danni. Paradossalmente il migliore è quello che fa le domande sui segni zodiacali o sul colore degli occhi, almeno fa ridere!
Leggo adesso: giustissimo e come volevasi dimostrare. L’ho appena risposto a due lettori. Ogni accusa va fatta con nomi e cognomi. Non è serio generalizzare.
A dir la verità la rabbia di Palladini non mi è sembrata proporzionale alle parole del giornalista riguardo il primo tempo. Probabilmente covava sotto qualcosa che ha scatenato l’ira del tecnico rossoblu. E non per colpa esclusiva del giornalista in questione. Per questo motivo durante l’intervento del mister gli ho chiesto di non generalizzare. Magari ha influito anche una domanda precedente all’arrivo di Palladini sulle tradizionali incursioni negli intervalli del presidente negli spogliatoi. Magari no ma la sensazione l’ho avuta.