SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da qualche giorno si sono insediate ufficialmente le commissioni consiliari. Una delle più discusse e che ha fatto storcere il naso al centro-sinistra, che la definì “inutile” in sede di trattativa per l’aggiudicazione delle presidenze è la Commissione Sanità.

Proprio il presidente Giovanni Chiarini, capogruppo di San Benedetto Protagonista, fa sentire per la prima volta la sua voce in tema sanità, alla vigilia della scelta, al “Madonna del Soccorso”, del nuovo primario di Cardiologia, che dovrebbe avvenire a giorni.

“Nel percorso di riqualificazione e valorizzazione rientra senza alcun dubbio il servizio del reparto di Cardiologia che proprio in questi giorni sta avviando a conclusione la selezione per il nuovo Direttore Apicale del servizio” fa sapere Chiarini che poi comunica come ritiene “il reparto di Cardiologia uno dei servizi indispensabili per il nostro nosocomio, data la delicatezza del trattamento sanitario svolto, ed auspico quindi che la selezione sia volta ad individuare una figura professionale che possa garantirci un servizio di alto livello e che possa soprattutto garantire una programmazione a lungo termine volta a far sì che il reparto diventi un centro di riferimento non solo per l’aspetto riabilitativo cardiologico ma anche e soprattutto per il trattamento delle acuzie cardiologiche.”

“L’assistenza Sanitaria è un diritto fondamentale del cittadino e come tale deve essere scevra da ogni sorta di condizionamento” chiosa il presidente della Commissione che ricorda come sia “doveroso difendere e pretenderne la valorizzazione come struttura di riferimento per la costa sud delle Marche” in periodi bui per la struttura ospedaliera sambenedettese.

Aggiungiamo noi che in questi giorni rischia di perdere anche l’intero reparto di Otorinolaringoiatria, pronto a fare le valigie verso il “Mazzoni” di Ascoli. Da evidenziare anche che il Concorso per il quale fu incaricato come direttore apicale il dottor Andrea Ciabattoni può ritenersi ancora “sub judice”, visto che nei prossimi giorni si discuterà il ricorso al Giudice del lavoro del secondo classificato. Cliccca qui e qui.