SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’11 novembre, il sindaco Pasqualino Piunti ha ricevuto, nella sala giunta del Comune di San Benedetto del Tronto, gli alunni della classe 2a B Scuola secondaria di 1° grado “Mario Curzi”, accompagnati dal prof. Riccardo Massacci e dalla Dirigente dell’Isc Centro prof.ssa Laura D’Ignazi.

I ragazzi avevano chiesto l’incontro al Sindaco per consegnarli una lettera e mostrargli il video “Il cuore del Mandracchio” con cui hanno partecipato al concorso  “Articolo 9 della Costituzione”. Il progetto, promosso dal MIUR e dal MIBACT, ha lo scopo di ripartire dalla scuola e dai giovani per difendere e valorizzare ciò che l’Italia possiede di più importante: le sue ricchezze storiche, artistiche e culturali.

Il progetto prevede il coinvolgimento delle istituzioni locali e così gli alunni hanno pensato di rivolgersi al Sindaco per suggerirgli, con la lettera, l’idea – non del tutto espressa nel video con il quale si sono iscritti al concorso – di realizzare nella storica via Laberinto, in una delle case basse ancora rimaste, un piccolo sito museale, per offrire a cittadini e turisti, nel suo originario contesto urbano, “il cuore della nostra civiltà marinara”.

“Sono rimasto molto colpito dal lavoro svolto dai ragazzi – ha detto il sindaco Piunti – che dimostra quanta passione, quanta attenzione alla nostra terra ci sia in questi giovanissimi che troppo spesso dipingiamo come senza ideali e senza idee. Appena congedati i ragazzi – ha aggiunto – ho contattato i referenti dell’associazione “Amici di via Laberinto” per valutare la fattibilità dell’idea. In attesa di poter trovare una soluzione stabile proprio all’interno di una di quelle case basse, un obiettivo che evidentemente non può essere realizzato subito, sta maturando la proposta di realizzare una esposizione di oggetti di vita marinara sotto un gazebo da allestire durante le giornate festive”.

Il video realizzato dai ragazzi della “Curzi” è visibile al link HYPERLINK “https://youtu.be/aFK8Yb3G70g” https://youtu.be/aFK8Yb3G70g oppure semplicemente scrivendo sulla home di YouTube “Il cuore del Mandracchio”.