SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le elezioni presidenziali Usa e la sorprendente, per molti, vittoria di Donald Trump sono il topic del giorno un po’ ovunque e la stazza mondiale, anche e soprattutto mediatica, degli Stati Uniti fa di questo tutt’altro che una sorpresa.
Sorprende un po’ invece che le presidenziali a stelle e strisce tocchino anche gli animi dei politici locali che non hanno mancato di dire la loro sia prima che dopo “l’election day” dell’8 novembre. La consigliera Pd di San Benedetto Maria Rita Morganti ieri infatti votava idealmente per Hillary Clinton schierandosi apertamente con la candidata democratica a cui riservava un post su facebook con scritto “Go Hillary, go!!!! Stronger together!!” (“Più forti insieme” era lo slogan della candidata democratica n.d.r.)
Dall’altra parte e il giorno dopo, con i risultati sul piatto e Donald Trump proiettato alla stanza ovale, anche Forza Italia dice la sua, col consigliere comunale Stefano Muzi che addirittura paragona la vittoria del tycoon newyorkese a quella di giugno che ha visto Pasqualino Piunti trionfare su Paolo Perazzoli al ballottaggio per la carica di Sindaco di San Benedetto. Il consigliere compara, sul suo profilo facebook , le due campagne elettorali e dà il merito a Trump “di aver sconfitto l’establishment democratico, più radicato ed affermato, vincendo la sua battaglia anche all’interno della propria coalizione” e trovando in questo dei termini di paragone forti, a suo avviso, con la campagna elettorale di Pasqualino Piunti, “questo 8 di Novembre a stelle e strisce mi ricorda quel 19 Giugno rossoblu” con queste parole infatti chiude il suo post il consigliere.
Lascia un commento
Mamma mia che paragoni roboanti! Poi vi lamentate quando la gente non crede più nella politica e nei politicanti, ed in particolare di coloro che pur di comparire presentano l’aria fritta. Ci sono più buche in strada che granelli di sabbia in acqua e qualcuno pensa di dirottare i problemi irrisolti nei paragoni con il Presidente Americano o parlando di Commissioni (dove sta’ il problema? Si dovranno valutare se funzionano o non funzionano, più che altro), del Segretario Comunale ( è un bravo professionista! Allora dove sta il problema ?). Cercasi politiche giovanili ed economiche per la città!! La campagna… Leggi il resto »
Mi sembra che De Vecchis non sia presente nella maggioranza e oltretutto sia stato escluso in tutte le commissioni che sono state spartite dalla maggioranza e una sola parte della minoranza, formata per lo più dai politicanti cui lei fa riferimento.
Secondo le regole democratiche a me sembra che ci sia una anomalia, non trova?
Sulle politiche richieste, giovanili ed economiche da attuare, penso che spetti alla maggioranza fare il primo passo.
Lei ha citato de vecchis. Io no! Per il resto devo ancora capire chi si oppone a questa politica stantia. La gente delle pontificazioni mediatiche non sà più che farsene. Ad oggi la minoranza non esiste. Dimostrate il contrario
temo di aver travisato il suo commento, chiedo scusa.
Le elezioni Americane con quelle Sambeneddeti hanno in comune una sola cosa:
Il suicidio della sinistra!
Senze le guerre intestine delle varie correnti della sinistra, la destra non avrebbe mai vinto, ne in America ne a San Benedetto.
E viceversa. È sempre così.
Sai qual è la differenza tra noi? Che io mi auguro di no, tu lo auspichi. Non è bello, credimi.
INCENSATO.. il consigliere Stefano Muzi sarà membro del “Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa” .
incensato?, fai tu,uno che non era mai entrato dentro un Consiglio Comunale
Abbia il coraggio di farsi capire
Il consigliere Muzi ha comprato un bel pacchetto di pubblicità elettorali. Le ha pagate ed ha mantenuto un buon rapporto con voi. Tanto che viene sovraesposto rispetto alla media di apparizioni sulla stampa sambenedettese, tanto che diventa il secondo ospite (se non me ne sono sfuggiti altri) delle vostre dirette…
Spero di essermi fatto capire: io ce la metto tutta, ma per capire bisogna essere in due
Dei due chi non capisce è lei. Abbiamo le prove di aver rifiutato pubblicità importanti a chi avanza pretese diverse dalla esclusiva visibilità a pagamento. Almeno dieci volte superiori al contratto per pubblicità elettorale di Muzi. Venga in redazione e glielo dimostro. Il suo è un grandissimo buco nell’acqua. Oltre che una sciocca illazione.
Uh, quant’è nervoso…
Io nervoso? Si vede che non mi conosce. La sua non risposta è invece molto significativa di persona arresa. Per questo le faccio i miei sinceri complimenti.
E dovrei anche risponderle? Ammette di aver preso soldi da Muzi, solo dice che altri ne avrebbero dati dieci volte tanti ma ha rifiutato… bravo. Voleva questa risposta? Gliela do, con il punto esclamativo: bravo!
Ps: neppure una parola sul motivo della scelta di mister Muzi come personaggio da videointervistare in diretta.
Preso soldi? Ci fa o ci è? Se poi non capisce perché lo sentiamo stasera in diretta propendo per la seconda ipotesi ma anche di non risponderle più se prima nonha il coraggio di dichiararsi. Stop.
Non c’è più sordo di chi…
Peccato per quella I di troppo, altrimenti il nostro sindaco avrebbe potuto anche anagrammare il suo cognome in Putin…