SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riprendono gli appuntamenti con le dirette per RivieraOggi.it. Una serie di incontri con i protagonisti della vita politica, culturale e sportiva di tutta la Riviera delle Palme che avrà inizio mercoledì alle ore 18 con Giorgio De Vecchis, consigliere comunale di Orgoglio Sambenedettese.

L’incontro si svolgerà al Caffè 29, in via Manzoni 45 a Grottammare, a pochi metri da piazza Carducci.

 

DIRETTA

ORE 18:42- REFERENDUM- La posizione di De Vecchis in tema referendum costituzionale. “La maggior parte del nostro gruppo è orientata per il No nonostante non ci siamo messi a tavolino a studiare la nostra posizione in tema referendum, perché non è il nostro campo diretto di competenza. La riforma è stata portata avanti dal Governo contravvenendo al principio di tripartizione dei poteri se vogliamo, perché di riforma costituzionale dovrebbe occuparsi l’espressione massima della sovranità popolare ovvero il Parlamento. Se fosse la riforma più bella del mondo non la voterei comunque perché si da l’opportunità a un Parlamento dichiarato incostituzionale di cambiare la Costituzione. E’ una bestemmia”.

ORE 18:36 -SI PARLA DI LUNGOMARE- “Ci dovrebbe essere una visione più a lungo termine. San Benedetto deve vivere di “suo” dice il Consigliere che fissa l’obiettivo del lungomare. Ma le risorse? “Le risorse per il lungomare si trovano amministrando bene, se andiamo a vedere le varie gestioni ci sono stati tanti sprechi”.

ORE 18:30- L’ARGOMENTO SONO LE LUDOTECHE- “L’offerta di Cooss Marche presentava un errore tecnico nell’offerta che ha comportato l’esclusione di Cooss e l’affidamento a questo trio di cooperative”. De Vecchis poi lancia il suo punto di vista.”La mia perplessità più grossa relativa a questa gara è che fatico a credere che una cooperativa come Cooss, che fattura milioni di euro con gare di questo tipo, possa sbagliare un’offerta. Non so se in questo caso il Comune sia stato attore o vittima”.

ORE 18:20-VICENDA DEL SEGRETARIO COMUNALE ANTUONO-“Procedura incauta, si sono sbagliati i tempi” risponde il Consigliere che parla ancora di “dilettantismo, visto che “non si è nominato il segretario che voleva l’amministrazione e teniamo un segretario nei fatti mandato via. Il segretario adesso rimane in sella ma da un certo punto di vista sarà un segretario con la “S” maiuscola perché non legato all’amministrazione e credo che farà il suo lavoro da professionista iscritto all’albo qual è” chiosa il Consigliere Comunale.

ORE 18:10- SI PARLA DI BILANCIO E PROGRAMMA DI MANDATO-“Ci si muove forse con eccessiva prudenza in tema bilancio” interviene De Vecchis parlando del programma di mandato di Piunti. “Quando parlo di Gaspari-ter che può diventare disas-ter, è perché almeno quella gestione era volontaria, questa sembra subita. Vuoi per esperienza, vuoi per mancanza di cometenza questi amministratori camminano sulle sabbie mobili”.

ORE 18:07- COMMISSIONI CONSILIARI-“Logiche spartitorie” per De Vecchis ancora alla base della dinamica relativa alle Commissioni Consiliari, da cui “Orgoglio Sambenedettese” è rimasto fuori, senza incarichi né di presidenza né di vice presidenza. “Non ci si interessa a cose di sostanza ma si pensa a spartirsi incarichi e nomine semplicemente di servizio. Non è un incarico particolare la presidenza o la vice presidenza” sottolinea il Consigliere.

ORE 18:00 – SI PARLA DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE PIUNTI- De Vecchis ha sottolineato recentemente che tra l’amministrazione uscente e questa nuova, targata Piunti, ci sia poca differenza, ribattezzandola “Disas-ter”: “Sia Gaspari che Piunti si rifanno al solito vecchio modello partitico. Il centro-destra ha però maggiori difficoltà del centro-sinistra, da anni abituati alla macchina amministrativa” dice De Vecchis. “Facciamo i conti oggi con un certo dilettantismo, chi li ha votati pensava che fossero pronti a governare, ma oggi si fa i conti con chi è nuovo della macchina amministrativa, Il Sindaco da solo non può colmare le lacune”.

ORE 18:00- Partiamo ora con la nostra diretta. Ospite il Consigliere Comunale Giorgio De Vecchis, al quarto incarico in Consiglio Comunale.