GIULIANOVA – Operazione contro la criminalità alle prime ore del 7 novembre. I carabinieri di Giulianova hanno arrestato in flagranza di furto aggravato in concorso un 36enne residente a Pescara, già gravato da precedenti penali.

Verso le ore 4.30 l’uomo, in compagnia di un complice, ha sfondato la porta di ingresso del bar/sala slot “Dimon” situata in via Turati a Giulianova trafugando un registratore di cassa ed una macchina cambia monete.

La refurtiva e’ stata poi caricata su un Fiat Ducato, rubato poche ore prima a Pescara, ripartito a tutta velocità. Sul posto stava transitando una pattuglia del Nucleo Radiomobile, in servizio di vigilanza notturna, che insospettita dalla manovra ha invertito la marcia ponendosi all’inseguimento del mezzo.

Il Ducato ad oltre 140 km orari ha imboccato la SS.80 in direzione Teramo tentando di speronare e buttare fuori strada la gazzella del Radiomobile, ma invano: infatti il carabinieri alla guida dell’autoradio non si e’ perso d’animo ed oltre ad evitare collisioni e’ riuscito, all’altezza della torrefazione “Marcafè”, con manovra audace a bloccare la fuga del mezzo.

A quel punto uno dei malviventi e’ stato catturato ed ammanettato mentre il complice e’ riuscito a dileguasi nelle campagne circostanti. All’interno del Ducato i carabinieri hanno rinvenuto l’intera refurtiva restituita al legittimo proprietario.

L’arrestato e’ ora trattenuto presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Giulianova in attesa dell’udienza di convalida.