SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo i terribili sanguinosi colpi di un terremoto senza fine che si rafforza e si allarga e distrugge, chi ha ancora voglia di Referendum Costituzionale? Io no, anche se voterò NO, anche se vincerà il NO.

Non massacriamoci ancora. Renzi, fa’ un passo indietro: annullare il Referendum, subito, per causa di forza maggiore. Non per perdere, nè per vincere. “Solo” per poter lavorare. “Solo” per dimostrare intelligenza. “Solo” per (ri)acquistare credibilità. Forse ancora è possibile.

Troviamo adesso il tempo per ricostruire bene e insieme, non perdiamolo disperdendoci in estenuanti infinite campagne elettorali alla nostra maniera, che costano e distruggono quanto i terremoti. Basta con la propaganda, basta con le bandiere contrapposte, basta con le Piazzedelpopolo; basta arringhe, trucchi, interviste, sondaggi, basta con le televisionate…

BASTA. Non dico di sospenderlo, il Referendum del 5 dicembre, ma di annullarlo del tutto. Poi, la ricostruzione – materiale e morale – se non terminata almeno ben avviata, se ne riparlerà. Però ricominciando tutto da capo. Non rifacendo scelleratezze e stupidaggini, ma riscrivendo con coscienza e soprattutto insieme quanto c’è da migliorare nella nostra Costituzione.
Non ci vorranno anni.

Oggi siamo tutti nelle macerie, ormai. Quelli del SI e quelli del NO. Lacerati e divisi.