SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Lo zio d’America che ha fatto fortuna e che a mo’ di  “Deus ex Machina” arriva a risollevare le sorti della famiglia lasciata in Italia è uno dei più classici stereotipi da cinematografia, ma a volte la realtà ci va vicina.

Stavolta la parte dello “zio benestante” tocca a Jerry Tommolini, imprenditore italo-americano “guru” dell’abbigliamento da spiaggia col suo marchio Pin Up Stars, che con 100mila euro “sponsorizza” la riqualificazione di una pezzo importante del lungomare Nord, l’area della foce dell’Albula, recentemente interessata dalla realizzazione del famoso “pennello”.

L’imprenditore a “stelle e strisce” ha infatti firmato oggi, in Comune e sotto gli occhi grati, ci mancherebbe altro, dell’Amministrazione capeggiata da Pasqualino Piunti la convenzione di “sponsorizzazione” con cui sostanzialmente dona 100mila dei 170mila euro necessari al progetto che prevede un vero e proprio “salotto” all’aperto nell’area della foce del torrente Albula. Presenti alla “cerimonia anche l’assessore Andrea Assenti e il presidente del Consiglio Bruno Gabrielli, che nella vicenda ha rivestito il ruolo di ispiratore e mediatore con Tommolini

A spiegare i dettagli dell’opera, che dovrebbe essere pronta per l’estate, l’architetto Farnush Davarpanah che illustra un progetto “piuttosto semplice che prevede un percorso pedonale, un grande prato con un’area dedicata ai giochi per bambini nel mezzo, innovativa illuminazione e due tipi di panchine (un tipo in travertino e legno e un altro tipo più stiloso n.d.r.). Accanto al “salotto”, lo chiamiamo così, dicevamo che troverà posto anche un percorso pedonale, il quale costeggerà l’attuale pista ciclabile, spostata di pochi metri verso la strada per far posto alla “passeggiata”. Vedi FOTO.

“Sono orgoglioso di contribuire alla crescita della città, se fossero qui fra noi anche i miei genitori sarebbero orgogliosi di questo” ha commentato il “tycoon”Jerry Tommolini, che in cambio del “dono” riceverà una targa che umilmente si auspica “sia il più discreta possibile”. Certamente soddisfatto il Primo Cittadino Pasqualino Piunti che riesce a pescare un finanziamento esterno a “costo zero” che in questi tempi di ristrettezze è più o meno l’equivalente di una borraccia d’acqua fresca in mezzo al deserto: “Questo è un segno della volontà di fare di San Benedetto la città capofila del territorio nonché la prima puntata di un lungo percorso che si apre davanti a noi, fatto di partecipazione alle scelte della città, per contribuire a farla crescere”.