ANCONA – In arrivo nuove risorse alle politiche sociali per sportelli sociali, presa in carico, operatori per il tutoraggio negli inserimenti lavorativi dei soggetti svantaggiati e per il sostegno alle famiglie fragili. Per la prima volta la Regione Marche impegna fondi della comunità europea ai servizi sociali, programmando bandi destinati ai 23 ambiti territoriali per 14 milioni di euro nel triennio con una quota 2016 pari a 5,6milioni di euro. A questi 14 milioni, sulla stessa linea, ne seguiranno altri 14 per il successivo triennio. Con queste ulteriori risorse la giunta regionale è dunque riuscita a portare il Fondo per le politiche sociali per il 2016 e per il resto della legislatura a 70,7 milioni di euro, rispetto ad uno storico annuo di 60 milioni di euro. Lo ha annunciato il presidente della Regione Luca Ceriscioli nella mattinata del 24 ottobre nel corso di una conferenza stampa.

“Questo è un anno eccezionale per il sociale – ha detto Ceriscioli – . Grazie all’impegno forte del governo nazionale che continua ad investire sul sociale e grazie al fatto che per la prima volta riusciamo ad impiegare risorse europee in modo significativo proprio in questo capitolo, il plafond sarà di 70,7 milioni di euro in totale. Un importantissimo risultato se si pensa che la legislatura era iniziata con poco più di 2 milioni di euro. Questo sforzo straordinario significa una grande vicinanza e un forte impegno nei confronti di quella parte di popolazione che attende i fondi del sociale perché è in difficoltà. Le risorse in questione inoltre vanno ad integrarsi con quelle messe a disposizioni da ambiti e Comuni, ai 20 milioni che lo Stato destinerà al Fondo per la povertà e ai 6,4 milioni in arrivo dal Pon (Programma operativo nazionale per il Fondo sociale europeo). Tutto ciò dimostra la volontà di vicinanza dell’intero sistema regionale ad un bisogno primario come quello che la risposta sociale dà alle comunità”.

A sottolineare il risultato è stato anche il presidente della Commissione Consiliare Sanità Fabrizio Volpini: “In consiglio avevamo cominciato la legislatura con tre diverse mozioni che chiedevano il ripristino del Fondo Sociale e ringraziamo quindi questa giunta per la grande attenzione dimostrata non solo per la quantità delle risorse a disposizione, ma anche per la semplificazione in funzione dell’organizzazione ed erogazione dei servizi ai cittadini”.