SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In diretta dal consiglio comunale di San Benedetto del Tronto.

ORE 10 Si votano i verbali di approvazione della seduta precedente. 22 favoreli, punto approvato.

ORE 10 Interrogazione di Antonio Capriotti (Pd) su vendita scuola Petrarca

Il sindaco dichiarò, e da me fu molto apprezzato, perché faceva riferimento che la scuola Petrarca sarebbe restata a servizio del quartiere come centro di aggregazione in un quartiere senza centri del genere. Poi abbiamo letto che è stata messa in vendita insieme all’ex scuola di Santa Lucia, l’ex parcheggio di via Saffi, due appartamenti in via Voltattorni e altri immobili. Si è sempre parlato di emergenza di richieste di abitazioni a San Benedetto. Ma poi leggo una dichiarazione di Piunti che ha detto: “Il ricavato della vendita sarà destinato a servizi per il sociale”. Sottolineo servizi e non strutture. Non è un segnale di buona gestione vendere un immobile senza sapere come investire il ricavato. Si poteva destinare il ricavato alle esigenze del quartiere o ad interventi nelle scuole, o altro.

In zona Ponterotto abbiamo visto come l’ex scuola è stata utilizzata per iniziative sociali, per cui colgo l’occasione per invitarla a ristrutturare la scuola Petrarca come da lei promesso. Le chiedo come intende spendere i soldi ricavati dalla vendita delle altre strutture?

PIUNTI Risponde Mi sembra un comunicato stampa più che una interrogazione. Il 25 settembre 2014 l’amministrazione precedente portò un piano di dismissioni che comprendeva la scuola Petrarca, e 3 consiglieri, io, il M5S e la consigliera Emili contestava tre cose: a), se un bene donato poteva essere dismesso, e sapemmo che si poteva, b) la mancata comunicazione di chi aveva donato, 3), una soluzione che fosse a beneficio del quartiere e comunque una destinazione sociale. Al consiglio successivo l’ex ministro Guidi ringraziava i consiglieri che avevano chiesto le tre questioni. Si disse che il ricavato sarebbe stato destinato a fini sociali, mentre se non fosse stata venduta, come avvenuto ieri, l’asta è andata deserta nonostante ribasso del 10%. Quindi la scuola sia destinata al sociale con fondi da trovare, sorprende che lei da due anni a questa parte si accorge solo oggi della situazione altrimenti avremmo fatto percorso politico insieme. Guidi ha detto che c’è una differenza abissale tra la vecchia e la nuova amministrazione sulla gestione della scuola Petrarca.

CAPRIOTTI Sono soddisfatto perché nella sostanza ha accolto la richiesta, per cui le offro tutta la mia collaborazione per realizzare in quel quartiere una struttura simile a quella del Ponterotto.

ORE 10:13 Consigliere Morganti Senza la figura di un presidente nominato le funzioni del Comitato di indirizzo della Sentina non sia legittimo, e soltanto una volta si è riunita nel 2016 senza la presenza del presidente, rispetto alle 4 volte necessarie in un anno, quindi la Sentina rischia di essere abbandonata, quindi chiedo quale sia la politica che si intende seguire per le aree protette e la nomina di un presidente necessaria per seguire una politica ambientale.

PASQUALINO Piunti La seduta del 25 settembre è assolutamente valida, a breve sarà nominata una terza poi una quarta commissione. Per le nomine a breve le farò. L’indirizzo politico di questa amministrazione si rifà alla legge regionale del 2004, io ero vicesindaco allora, quindi so qual è l’interesse della Riserva Naturale Regionale della Sentina. In più c’è un Comitato che assicura il Piano di Azione Triennale della Riserva.

MORGANTI Sono parzialmente soddisfatta, ma è necessario che questa amministrazione elegga un suo presidente, perché i componenti del comitato durano in carica come gli organi che li hanno nominati.

ORE 10:20 INTERROGAZIONE SU SERVIZIO LUDOTECHE COMUNALI CONSIGLIERE FLAVIA MANDRELLI Ci siamo trovati di fronte alla mancanza di un servizio per le famiglie, contrarie proprio al programma scritto dal sindaco. Il tutto da un giorno all’altro, servizio molto apprezzato. La comunicazione dell’interruzione del servizio è avvenuta il 30 settembre, e perché non vi sia stata una proroga considerando che ora il servizio è interrotto. Oggi non si sospendono servizi pubblici o privati che funzionano in un momento così delicato. Nel frattempo sono andate deserte delle gare d’appalto, il Comune ha messo una gara d’appalto con una base economica quasi della metà del precedente Nella prima gara d’appalto si diceva che il personale messo a servizio dovesse scendere da 5 a 4 aumentando tra l’altro il servizio offerto. Ci chiedevamo come fosse possibile, nel bando non si chiedono specializzazioni professionali se non di aver lavorato per almeno un anno. La gara ovviamente è andata deserta, nel frattempo il Comune ha messo a disposizione i locali in gestione alle cooperative Cooss Marche e Capitani Coraggiosi, la Cooss Marche arriva quando la gara è ancora chiusa, e quindi il comune emette un nuovo bando di gara, invitando anche la Tangram, con bando identico al primo, anche qui con lo stesso risultato.

Si può cambiare un servizio ma non così, specie quando in tutta la campagna elettorale e adesso si dice che l’attenzione massima sarà per le questioni sociali e i quartieri disagiati. (In sala presente un numeroso pubblico, ci sono applausi, richiami di Gabrielli)

PIUNTI Il 12 ottobre ho incontrato al Ponterotto e ho spiegato l’iter intrapreso, e ho invitato i presenti a partecipare al consiglio comunale, grazie di essere presenti. La confusione non alberga nell’amministrazione insediata ma un po’ di confusione l’ho sentita nell’esposizione della Mandrelli. Lei ricorderà che nel primo consiglio comunale io dissi che ci sarebbe stata una netta divisione tra atti politici e atti amministrativi. La passata amministrazione ha prorogato dopo la scadenza, ma noi non diamo proroghe, noi facciamo un bando di gara trasparente e con pari opportunità per tutti, chiamando tre cooperative, il bando è andato deserto perché fuori tempo massimo sono arrivate una offerta della Cooss Marche e poi una mail di un’altra cooperativa.

Avendo ricevuto fuori tempo massimo una proposta e una mail, il settore ha emesso un altro bando che scadrà giovedì 27 dove sono state invitate 4 cooperative invece di tre, in quella sede vedremo chi presenterà il progetto, ma ricordo che questa amministrazione procederà nel rispetto di tutti i procedimenti per dare massima trasparenza a tutti gli atti.

MANDRELLI Non sono soddisfatta, non è questione se la proroga fosse corretta, ma che il servizio adesso è sospeso e che i locali sono stati affidati ad altri. Inoltre c’erano delle persone che lavoravano, e bene, e che adesso non stanno lavorando.

ORE 10:40 ASSESSORE AL BILANCIO TRAINI Variazione di bilancio per accoglimento dei terremotati, nelle scuole, messa a disposizione della scuola Curzi, medicina di base, bus navetta per collegare i terremotati  con i luoghi di lavoro. Quindi circa 157 mila euro che arrivano dalla Regione Lazio per queste spese. Punto approvato all’unanimità.

ORE 10:45 Mentre l’assessore Traini espone un altro punto all’ordine del giorno De Vecchis chiede informazioni circa la vendita della scuola Petrarca ma il presidente Gabrielli afferma che il punto è stato discusso già.

ORE 10:50 Variazione di bilancio per il referendum del 4 dicembre.

ORE 10:55 Riorganizzazione parco veicolare Variazione di bilancio con riduzione di spese di 11 mila e 600 euro, aumento di spese per acquisto per nuova utilitaria. 

CONSIGLIERE CAPRIOTTI Non mi è chiara la cifra che il Comune risparmia con la riduzione del parco auto, volevo chiedere, se oggi non abbiamo più le utilitarie a carico del comune, quando il sindaco o gli assessori si spostano per conto del comune lo fanno gratuitamente o sono rimborsati chilometricamente con le loro auto? Vorrei che ci aiutasse a capire quanto risparmiamo?

PIUNTI In questi quattro mesi ci siamo spostati con le nostre auto o con quelle del comune, mi dica, Capriotti, avere un’Alfa Romeo Giulietta e spendere solo di affitto 8-10 mila euro l’anno, è conveniente? Questo è un piccolo segnale.

DI FRANCESCO Lei non si rende conto di cosa significa fare il sindaco e Gabrielli deve far rispettare le regole. Il consigliere Capriotti ha posto una questione e ha evidenziato come nella delibera non si evidenzi quale sia il risparmio, e infatti l’assessore non ha specificato quanto sia il risparmio. Quindi ritengo l’intervento del sindaco fuori luogo, e ricordo che lei ha sottolineato che sta governando legittimamente, come ha ricordato poco fa in quanto il Tar ha rigettato il ricorso, le ricordo che lei è sindaco e non consigliere di opposizione come ha fatto.

CARMINE CHIODI Mi sembra un teatrino, se si fanno gli interventi si legge per bene le delibere, c’è scritto dettagliatamente, si risparmia oltre 11 mila euro. Gruppo San Benedetto Protagonista vota a favore.

MARCO CURZI Rinnovamento e Progresso vota contro perché le informazioni sono confuse, il nostro voto è contrario, ci sono differenze tra ciò che dice il sindaco e l’assessore.

BALLONI Al di là dei numeri il passaggio è questo: abbiamo cinque auto e ne possiamo fare a meno. L’assessore dice che questo comporta risparmio, gli crediamo, vediamo anche quali saranno i dati. Il noleggio è della precedente amministrazione. Fratelli d’Italia vota a favore.

MANDRELLI Voterò No, mi sembra assurdo che si parli di teatrino per giudicare il ruolo dell’opposizione, mi dispiace molto vedere questo atteggiamento in consiglio comunale.

PIGNOTTI Dai consiglieri di opposizione ho visto il peggior consiglio comunale, per dieci anni avete utilizzato automobili, noi proviamo a risparmiare su questo e voi trovate addirittura la polemica su questo. Forza Italia vota a favore

DE VECCHIS Ha ragione Balloni, è un piccolo segnale, siamo in attesa che la macchina si metta in moto. Capriotti hai capito male, la scuola si vende, nessuno è intervenuto in maggioranza, o perché non sanno o perché obbediscono. Loro dovrebbero dare l’indirizzo. Forse percepite una sensazione di difficoltà, ne parleremo dopo, quindi risparmiate dove potete al momento, piccole cose. Sono passati 120 giorni, un quindicesimo del mandato, ma le commissioni neanche sono partite, o dobbiamo riempire il consiglio di interrogazioni. Iniziamo a lavorare, grazie.

15 favorevoli, 2 astenuti, 7 contrari

LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2016-21 

PIUNTI Il programma di mandato è una riproposizione del programma elettorale (Piunti espone delle slide). La prima “sfida” è la Partecipazione Partecipata. Pensiamo a contenere la pressione fiscale specialmente per le fasce più deboli. Controllo costante della qualità dell’ambiente, incremento raccolta differenziata dei rifiuti, monitoraggio e razionalizzazione rete ciclopedonale, tutela parchi e giardini.

Sicurezza, maggior sicurezza, videosorveglianza.

Attività Produttive e lavoro: sostegno ai settori strategici dell’economia, turismo, pesca, commercio, piccola impresa, artigianato, sostegno occupazione giovanile.

Cultura: ospiteremo questo pomeriggio il 33° Premio del Tascabile, verrà premiato Mario Mazza. Non siamo più un deserto culturale. Tanti piccoli eventi mirati possano essere riconducibili ad un a crescita turistica e culturale, ci sarà collaborazione fattiva.

Scuola: istituzionalizzeremo un consiglio comunale dei bambini.

Sport: un vero servizio sociale: eventi sportivi, consulta dello Sport, potenziare gli impianti sportivi.

Politiche giovanili: recepire le loro esigenze, sostegno alla creatività.

Turismo: l’assessore Tassotti mi ha proposto due interessantissimi convegni per farci conoscere da tante persone oltre la stagione balneare.

Urbanistica: questa città si è incartata in una serie di iniziative poi non compiute. “Piano Urbanistico Comunale”, sicurezza edifici scolastici, impiantistica sportiva, così come la Piscina Comunale, con nostre risorse o intervento privati, il Ballarin che a giorni sarà oggetto di una riunione ad hoc.

Se riusciremo a rinnovare il nuovo tratto del lungomare lo faremo, non abbiamo voluto fare promesse per le quali al momento non ci sono risorse, la mia volontà resta quella, ci saranno in questi anni frizioni o punti di vista diversi, io credo che il bene della città stia a cuore di tutti i consiglieri comunali.

ORE 11:50 DI FRANCESCO Un programma di mandato che è un deserto programmatico. Vedo molti elementi critici. Non c’è un’idea di futuro, una visione di città. Carenze quantitative sulla sostanza progettuale che qualitativo, un contenitore con pochi contenuti che rispecchia il programma di sette pagine della campagna elettorale. Manca un elemento, l’innovazione. Mancano le idee, oggi è stata una conferma nelle sue risposte, difficili da comprendere ma che fanno emergere tanta confusione. Manca anche il coraggio, l’autorevolezza, un rinnovato protagonismo, come si vede in questi primi quattro mesi come la città si sta accorgendo. Tanti annunci, in campagna elettorale a cui non sono seguiti fatti e atti politici. Le chiedo sindaco quali sarebbero le linee di innovazione, la prima slide mi ha colpito, “le sfide”, manca il punto più importante, “lo sviluppo”, che non ho letto.

E’ una giunta timorosa, non sento parole di altri assessori oltre che quello al bilancio, vorremmo ascoltare la loro voce quanto vengono poste delle interrogazioni. Ho impiegato pochi minuti per leggere il programma. Qual è la programmazione rispetto a quanto da lei declamato? La città non migliora in termini di decoro urbano, sicurezza. Programma molto negativo, non intercetta esigenze nuove, nessun salto di qualità, il cambio di passo che si chiede ad una amministrazione nuova.

E’ assente un piano strategico territoriale, bene il gemellaggio politico con Ascoli, ma non sufficiente per una città che deve recitare un ruolo di guida, tenendo presente che Ascoli non faccia il ruolo di capoguida.

Tra le opere pubbliche non trovo il completamento del lungomare, lei giustamente dice “se troveremo le risorse” Quindi siamo al “Se”, non c’è la certezza. Accolgo favorevolmente che a breve vi sarà una riunione su questione Ballarin considerando il grande riscontro in città. Ma nel programma non c’è niente. Non so cosa pensa della Bretella, qui non è riportato, ma lei come consigliere di opposizione si è espresso molte volte a tal riguardo. Nulla sulla Regione Adriatico-Ionica, alla Città Solidale. Il Piano Regolatore non sembra tra gli obiettivi, non c’è menzione. La Pianificazione Partecipata mi trova in linea.

Il torrente Albula è nel degrado più totale, lei signor sindaco da oppositore sollecitava spesso interventi di pulizia. Ma adesso? Questioni importanti che riguardano i quartieri, per giovani e anziani.

PELLEI (udc) Lei diceva che il turista deve riportare a casa un’emozione da San Benedetto. Ma forse anche i cittadini vorrebbero un’idea chiara, un’emozione dalla nuova amministrazione. Quale San Benedetto abbiamo in mente? Una città del Commercio e dei Servizi, una smart city, una città sostenibile? Ci sono principi enunciati a livello teorico ma non la loro applicazione. Se non ci sono obiettivi, non è chiaro sapere se si fanno cose giuste o sbagliate. Si ha la mancanza di punti chiave per le sfide proposte. Il dettaglio è abbastanza semplice da trattare. Ad esempio sulla politica fiscale, lei ha fatto delle battaglie sulla istituzione della tassa di soggiorno, cosa si vuole fare di questa tassa? Noi paghiamo 10,5 milioni di euro alla Picenambiente e quindi vogliamo entrarci dentro questo aspetto, o sul decoro urbano restiamo vaghi? Se raccogliamo più differenziata, poi la Tari sarà sempre elevata o ci saranno degli sconti? O almeno che la città sia pulita. Devo dare atto che in viale De Gasperi si è pulito inizialmente poi?

Se non parliamo di un’azione sulle partecipate più importanti? Picenambiente, Centro Agroalimentare, vogliamo privatizzare la quota del 40% ma come? Una nuova amministrazione con diverso colore politico, ci aspetteremmo uno scatto. Qui sembra che siamo al Gaspari Ter

Riguardo al Porto, si legge: “Bisognerà dare opportuna attuazione al piano portuale”, ma voi il 5 settembre 2011 avete votato contro, ora ne sono felice che vogliate adottarlo, ma mi aspettavo qualche cosa di più.

Capisco che sotto il tappeto del bilancio ci possono essere delle sorprese, però mi sembra un eccesso di prudenza riguardo i prossimi anni. Tra le entrate tributarie vedevo 3 milioni di euro di contributi perequativi, mi sembra difficile considerando gli anni scorsi.

Il sindaco Piunti dall’opposizione tacciava le maggioranze di proporre dei libri dei sogni, ma questo è un manuale di sopravvivenza, un manuale delle Giovani Marmotte.

TONINO CAPRIOTTI (PD) Mi sembra una relazione scritta da un burocrate invece che un politico. Mi fa piacere che la richiesta di adeguamento sismico della scuola Ferri rientri nel suo programma, come stava facendo il sindaco precedente. Oggi ci consegna un libro dei sogni che poi diventa un manuale di sopravvivenza. Bene l’intenzione di effettuare una democrazia partecipativa, ma stia attento perché occorre fissare tempi e procedure certe.

Ci trovo molti tratti previsti dalla legge che vengono spacciati per politici. Ci sono obblighi amministrativi spacciati per programmatici. Cosa si fa per le famiglie che non trovano casa, o le famiglie con handicap? Verifichiamo i dati della qualità della vita a San Benedetto oggi, e poi fra un anno, così vediamo se lei avrà bene amministrato.

Problema della ludopatia: è un problema serio e San Benedetto non ne è esente. Incoraggiamo le attività che non fanno uso di macchinette slot. Sul tema della movida le ricordo che esiste un reato come disturbo della quiete pubblica, ma alle 3 di notte un gruppo di ragazzi che ridono e sonnecchiano sotto casa determinano insonnia di molti residenti, quindi il centro è invivibile anche senza gravi irregolarità. Questo è un problema serio da portare a soluzione. C’è anche il problema del parcheggio per i residenti in centro, così si genera solo traffico.

A volte lei sindaco confonde le domande con le affermazioni e poi ci dà delle risposte che ci spiazzano.

ANDREA SANGUIGNI Manca qualcosa di concreto. Sembra una tesina copiata da internet. Leggo che sarà attivato un hospice oncologico, e mi piace come idea. Però mi sembra che manchi un po’ di personalità. Ho proposto di cambiare la nomina degli scrutatori e una proposta all’assessore Tassotti per eventi sportivi per destagionalizzare, allora mi viene in mente, siccome non voglio apparire nei giornali, che queste cose sono poi passate come meriti di altri della maggioranza. Quindi vorrei chiedere: se cerco di fare proposte costruttive allora occorre collaborazione, altrimenti poi ci si stanca. Sulla questione delle Ludoteche, so che la cooperativa che le gestiva lo faceva in maniera egregia.

FLAVIA MANDRELLI E’ talmente vago questo programma, e mi dispiace, è un’occasione persa. Lei ci ha detto appena eletto che era aperto ad ospitare istanze dei programmi avversari. Mi dispiace però che ancora non ci sia una visione della città. Qui ad esempio non c’è scritto nulla del porto, di cosa dobbiamo parlare.

GIORGIO DE VECCHIS Stiamo discutendo il Programma di Mandato e il Dup. Una volta si facevano libri dei sogni, adesso invece bisogna presentare le compatibilità. Le chiacchiere vanno tramutate in numeri, sul programma di mandato siamo tutti d’accordo, anzi vorremmo allargare. Poi c’è la dura realtà dei numeri. E se guardiamo, troviamo un piccolo libretto dei sogni.

Ad esempio nel 2016, si parla di vendita di immobili per 1,2 milioni di euro, ieri le aste sono andate quasi deserte, incasseremo forse 2-300 mila euro. Quindi, con questi soldi in meno che incasseremo, cosa non faremo? La piscina? L’hospice?

Se leggete il Dup, vedete l’indebitamento, ma solo quelli fatti col sistema bancario per investimento, ma abbiamo indebitamento complessivo anche per i fornitori. Noi da ben due anni non rispettiamo il parametro di pre-dissesto, perché abbiamo debiti accumulati, i tempi dell’indice di pagamento escono ogni tre mesi sul sito del Comune. Dobbiamo incassare oltre 20 milioni dai cittadini di San Benedetto, come facciamo? Spremiamo il limone ancora?

Stiamo andando in continue anticipazioni di cassa, questo comune non ha più soldi per investire. Io dico che se facciamo la piscina è già oro che cola. Abbiamo forniture che non vengono pagati da tre anni. Quindi prima dovevamo fare una ricognizione seria, dobbiamo capire dove prendere le risorse. Non dite nulla delle raccomandazioni dei revisori di bilancio. Si rispetta una fase di insediamento, in questi mesi l’abbiamo rispettati, ma non siete la Raggi, siete candidati a candidarvi. Io giro negli uffici e noto che c’è una situazione di disarmo generale.

Rimettete gli assessori negli uffici, occorre rioccupare la macchina comunale, perché dovete per forza tagliare i costi se non volete aumentare le tasse.

MARIA RITA MORGANTI Sono molto delusa specie dalla parte dedicata al Sociale. Sembra un manuale di scuola media o superiore.

TROLI Ho sentito che avete il termometro della popolazione, beh il nostro è caldissimo. Il programma è quello scelto dai cittadini abiamo cinque anni per confermarlo e metterlo in pratica, ci si è riempiti la bocca con parole come democrazia partecipata. Mi viene da sorridere nel pensare alle affermazioni che hanno accompagnato questo governo fin dal 9 luglio, specie sul tema della sicurezza. Vi chiedo cosa avete fatto fino ad ora. Non potete dire che voi non c’eravate, eravate collegati a chi fino ad ora non ha fatto nulla. Dove eravate? Siete stati capaci solo di sottoscrivere un documento dopo un’aggressione perché l’avete definita di stampo fascista, ma quando tre cittadini sambenedettesi sono stati massacrati di botte in centro, neanche tre righe sono state fatte. Sordi per mesi davanti a commercianti e residenti. Comunque io ai miracoli ci credo, e avete tutti quanti aperto gli occhi.

Per anni ci si è riempiti la bocca con piscina, lungomare, eccetera. Siamo riusciti solo ad aprire un mutuo che dividerà in tre il lungomare. Noi non abbiamo detto che non lo faremo, cercheremo di trovare le risorse necessarie, non si può promettere senza saperlo. Così per il Ballarin. La piscina comunale all’aperto rivedrà luce nel giro di qualche anno, non di decenni.

Dopo anni di attesa, attendere qualche giorno in più mi sembra doveroso.

STEFANO MUZI Nel 2006 l’amministrazione gaspari portò il Dup il 30 novembre, nel 2011 il 6 novembre. Noi avevamo come termine la fine di novembre, noi lo presentiamo 40 giorni prima. Facciamo un report dei primi 100 giorni della giunta: 42 delibere di giunta, determine. Il programma di Piunti viene deligittimato come “tesina”, ma è un programma condiviso con tante persone dall’ottobre 2015. Il centrodestra spesso fa programmi di mandato molto sintetici, poi fa cose non scritte. (Muzi cita i Dup di Gaspari con le opere non realizzate). Il 14 ottobre sono stati approvati dalla giunta il Programma Triennale delle Opere Pubbliche. Edilizia Pubblica, Ballarin, Marciapiedi, Terzo Lotto Scolastico Scuola Curzi, Vasca Esterna Piscina Comunale.

CARMINE CHIODI De Vecchis ha messo in evidenza il problema del bilancio, noi non abbiamo messo in piedi il libro dei sogni spesso fatti dalla giunta Gaspari ma abbiamo scritto un libro delle opportunità da realizzare. Anche la stampa che parla di un Gaspari Ter ad ogni piè sospinto sbagli almeno che non lo faccia per ragioni recondite. Abbiamo il tempo per realizzare il nostro programma.

PERAZZOLI Siamo chiamati ad esprimere un giudizio sulla prossima attività amministrativa. Il 70% dell’elettorato di San Benedetto non ha votato la maggioranza, questo è un maggioritario iper-deformante. L’articolo 13 è svuotato dal Dup, era lecito aspettare che il tempo utilizzato, previsto dalla legge, fosse stato utilizzato per approfondire aspetti del programma, anche se non costano, aggiungere un crono-programma. Quindi più che un indirizzo programmatico, abbiamo un elenco di buoni proponimenti. Avevamo posto tutti la necessità di discontinuità con la passata amministrazione, invece rilevo una iper-continuità.

Trovo una miscela tra un sospetto di alcuni dipendenti importanti e la non sicurezza di cambiare. La prima cosa è verificare il bilancio, da mesi non si pagano i fornitori. Manca il respiro e la volontà di delineare lo sforzo di rilancio di questa città, sembra di delineare un lento declino. Le battaglie infatti sembrano che vogliano mantenere un lento declino.

Sono felice che non si faccia l’elezione diretta del presidente di quartiere.

Sul Piano del Porto non si capisce perché ribadite il piano che neppure avete votato, secondo noi è un piano da ripensare. Bisogna rilanciare una nuova prospettiva. Il porto di San Benedetto si insabbia in maniera naturale. Bisognava rilanciare gli studi con il Cnr, così come i bagni del Mercato Ittico, che non dovevano essere così abbandonati.

Sulla spiaggia: cosa si vuole fare del Piano di Spiaggia? Sul lungomare: quando si misero i parcheggi a pagamento ero segretario della Confesercenti, ci dissero che servivano per il nuovo lungomare, così come la tassa di soggiorno, dopo dieci anni quei soldi vengono usati per ripianare il bilancio. Dovreste eliminare queste tasse se non promettete il nuovo lungomare, farete come Gaspari.

Sulla circonvallazione, almeno nel. programma. di mandato scegliere il percorso, altrimenti cosa facciamo. Così come la programmazione pianificata: abbiamo bisogno di alberghi, aree all’aperto, il cambio di destinazione portano soldi. Il tema delle case popolari è scomparso passando dalla campagna elettorale al programma di mandato. Sul Centro Primavera la vecchia amministrazione ha perso mezzo milione della regione, ma qui vedo continuità.

L’idea di mettere in contatto domande e offerta di lavoro mi sembra il vecchio capolarato.

BRUNILDE CRESCENZI Ascolto molte critiche. Eppure siamo insediati da soli quattro mesi dobbiamo avviare del tutto la macchina amministrativa nonostante tanti progetti bene avviati. Nel frattempo abbiamo anche accolto le popolazioni terremotate.

VALERIO PIGNOTTI Ennesima figura dell’opposizione su queste linee programmatiche. Noi non presentiamo libri dei sogni, ma siamo personaggi politici che cercano di reindirizzare i dieci anni dell’amministrazione Gaspari a guida Pd, che ha fatto terra bruciata in qualunque fronte. Ci stiamo muovendo, su molti campi, dalla sicurezza alla cultura. La vigilanza fino alle 4 di mattina l’ha istituita Piunti, per la movida.

MASSIMIANI Il gioco delle parti porta l’opposizione a criticare. Il Dup è invece un documento unico programmatico molto a misura di città, noi vogliamo dare una impronta diversa, tono basso e umile, non siamo abituati ai proclami.

 

 

Tredici i punti all’ordine del giorno tra cui si segnalano:

– tre interrogazioni sulla vendita dell’ex scuola di via Petrarca (Antonio Capriotti), sull’urgenza di nominare il presidente della Riserva Sentina (Maria Rita Morganti), sulla sospensione del servizio delle ludoteche comunali (firmata da Mandrelli, Di Francesco, Pellei, Curzi);

– tre ratifiche di delibere della Giunta che ha disposto variazioni urgenti di bilancio per acquisire il contributo della regione Lazio per far fronte all’accoglienza dei terremotati, per prorogare il comando di una agente di Polizia Municipale dipendente Asur e per lo stanziamento dei fondi per le spese di preparazione del referendum del 4 dicembre;

– una variazione al bilancio per tener conto della riorganizzazione parziale del parco veicolare (si dismettono cinque auto per acquistare un’utilitaria) e di alcune nuove entrate ed uscite di piccola entità;

– l’approvazione delle linee programmatiche di mandato e il documento unico di programmazione per il triennio 2017-2019. Il documento programmatico indica alcuni punti, o meglio sfide, su cui l’Amministrazione Piunti intende cimentarsi: queste sfide prendono il nome di “pianificazione partecipata”, ”azione amministrativa basata su trasparenza e comunicazione”, “corretto utilizzo delle risorse e presidio degli strumenti della programmazione economico-finanziaria e del controllo”, “Qualità sociale – Welfare di comunità”, “Decoro urbano”;

– la nomina di due rappresentanti del Consiglio comunale nella commissione del mercato ittico all’ingrosso;

– la modifica del regolamento che disciplina il commercio su aree pubbliche. La modifica si rende necessaria per prendere atto della necessità di assegnare i posteggi dcei mercati attraverso un bando pubblico per una durata compresa tra 9 e 12 anni, come imposto dalla direttiva comunitaria Bolkestein (le attuali concessioni scadranno nel maggio del prossimo anno), sia per ridurre i posti delle tre fiere cittadine (1° maggio, S. Lucia e Madonna della Marina) sulla base delle richieste pervenute negli ultimi anni, per individuare spazi da destinare durante i mercati infrasettimanali alle associazioni senza scopo di lucro e alle cooperative sociali;

– la conferma della contrarietà al progetto di realizzazione di un impianto di stoccaggio del gas naturale nel territorio comunale.