SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Udc non mescola nell’acqua torbida. In una nota del consigliere comunale Domenico Pellei, in riferimento alla vicenda della presunta incompatibilità di Alessandro Capriotti (nominato dal sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti) in qualità di consigliere della Ciip Spa (eventualità poi smentita dallo ricostruzione dello studio legale Rostagno-Zonino di Torino), si fa riferimento al fatto che “questa azione specifica non ha voluto e non vuole intralciare in alcun modo l’importante attività relativa al servizio idrico integrato che la stessa svolge sul territorio con efficienza ed efficacia di gestione né tanto meno interferire con le legittime decisioni presenti e future dell’organo di amministrazione della Ciip; ha avuto piuttosto l’intento di salvaguardare la stessa società da eventuali ripercussioni esterne per la mancata o non corretta verifica di taluni aspetti cogenti”.

“Si ribadisce – continua Pellei – che tali azioni politiche sono state avviate per verificare la corretta applicazione delle norme ed a tutela della collettività e non quali attacchi pretestuosi che non appartengono alla cultura democratica, popolare e rispettosa della dignità della persona che vuole continuare a contraddistinguere l’impegno di coloro che si riconoscono in tale formazione politica”.