GROTTAMMARE – Ancora lavori di manutenzione straordinaria nella pineta Ricciotti, ma nel mirino del piano “Verde Sicuro” c’è anche il controllo sulla cura delle aree private: è stata emessa il 18 ottobre l’ordinanza volta ad assicurare la tutela igienico-sanitaria-ambientale di aree incolte, cantieri edili e lotti inedificati.

Dopo l’intervento eseguito in primavera per ripristinare la distanza di sicurezza tra gli alberi e l’asse ferroviario, la ditta specializzata Eco Service è tornata nell’area verde di via Crucioli per la potatura di tutti i pini; l’intervento comprende anche i lavori ai pini intorno al piazzale Stazione.

L’opera costerà 3.957 euro ed è finanziata con i fondi risparmiati dal precedente affidamento. La somma, infatti, corrisponde al ribasso ottenuto nell’aggiudicazione di altri lavori di riqualificazione  realizzati nel corso dell’anno in diverse pinete pubbliche, per un valore complessivo di oltre 17 mila euro. L’intervento in corso nella pineta Ricciotti è volto a prevenire una serie di rischi legati alle condizioni meteo sfavorevoli. Quell’area verde, più di ogni altra, infatti, resta la più sensibile del patrimonio arboreo pubblico, data l’anzianità delle piante che vi dimorano.

L’attenzione sulla sicurezza dei luoghi all’aperto investe anche la sfera del verde privato. Nell’ordinanza firmata il 18 ottobre, il Sindaco Piergallini dispone l’esecuzione, in maniera ciclica, o secondo necessità, dello sfalcio delle erbe infestanti e la loro rimozione; della regolazione delle siepi, il taglio dei rami delle alberature e delle piante che si protendono oltre il confine sul ciglio stradale con conseguente rimozione e smaltimento dello sfalcio e dei residui vegetali; il mantenimento, infine, del corretto stato di manutenzione dei terreni di qualunque natura e destinazione.

Gli obblighi contenuti nel documento sono rivolti a una pluralità di cittadini: proprietari, conduttori e detentori a qualsiasi titolo di aree agricole non coltivate e di aree verdi urbane incolte; proprietari di lotti inedificati; responsabili di cantieri edili; responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali; confinanti con strade comunali o vicinali.

In caso di inosservanza, ai trasgressori sarà applicata la sanzione amministrativa stabilita tra il minimo di 150 e il massimo di 500 euro.

Dal servizio Ambiente informano, inoltre, che la settimana scorsa è stata formalizzata l’assegnazione dei lotti per la raccolta delle olive pubbliche. Le 189 piante totali sono state suddivise tra i 4 partecipanti al bando. La raccolta inizierà a breve.