SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Ottavio Palladini incontra la stampa nel pomeriggio del 17 ottobre, appena prima di partire per Roma dove dalle 19 e 30 è ospite del programma di Rai Sport “Lega Pro”. E chissà se a Saxa Rubra il tecnico marchigiano ripeterà quanto “confidato” ai giornalisti sambenedettesi davanti ai quali l’allenatore torna ad analizzare, stavolta a freddo, i motivi dietro alla “frenata” col Sudtirol.

“La squadra non ha saputo leggere la partita secondo me, è stato questo il motivo principale delle nostre difficoltà di sabato. La tenuta nell’arco dei 90 minuti è infatti stata accettabile a mio avviso, non altrettanto la brillantezza e gli spunti e soprattutto l’atteggiamento tattico, dovevamo alzare palla e evitare il loro prevedibile pressing” chiosa il tecnico.

E per l’allenatore guai a parlare di turn-over alla base della stanchezza manifestata al “Riviera”: “Secondo me in questo momento abbiamo trovato un equilibrio di squadra ottimale che con un turn-over preventivo rischierei solo di rovinare. Ho fiducia in calciatori come Damonte per esempio, ma lui per caratteristiche tecniche non mi garantisce lo stesso lavoro di incursori come Lulli o Sabatino, in rosa è Candellori quello che fisiologicamente potrebbe sostituirli.”

Un aspetto sottovalutato dai più è forse anche il valore dell’avversario, che Palladini non esita a sottolineare: “Il Sudtirol, credetemi, è davvero una buona squadra. Ho visto tutte le partite e hanno sempre giocato un gran calcio, perdendo partite che meritavano persino di vincere nettamente”.

E assieme a un gran Sudtirol c’è stata una Samb un po’ deficitaria dal punto di vista della pazienza per il suo condottiero: “Se avessimo tenuto un atteggiamento un po’ più prudente sull’1 a 1 avremmo anche potuto vincere dal mio punto di vista e invece ci ha traditi una inspiegabile pressione e smania di vincere. Che sia chiaro” specifica l’allenatore “a me sta più che bene vincere ma dobbiamo farlo senza pressioni e usando la testa perché non siamo più in D dove dovevamo vincere per forza ogni partita”. Insomma, uomini avvisati mezzi salvati.