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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Bel pomeriggio a San Benedetto con un campo di gioco che inizia ad essere apprezzabile dopo i difetti di inizio stagione. La temperatura è di circa 23° C anche se si segnalano le solite difficoltà nel raggiungere lo stadio dopo il pranzo di sabato, in concomitanza con l’uscita delle scuole. Pubblico che stimiamo in circa 5 mila unità anche se bisognerà attendere qualche minuto per capire meglio la situazione. Superata comunque la quota di duemila abbonamenti (2021 fino a martedì)
La Samb inizia ad attaccare verso la Curva Sud, dove non ci sono tifosi ospiti. Presto commenti, foto, video.
L’inizio della partita vede continui ribaltamenti di fronte, con la Samb più pericolosa con Tortolano, che tira troppo frettoloso appena entrato in area, tutto solo, e Pezzotti, che conclude forte dal limite con Marcone che respinge coi pugni (buona anche una punizione rasoterra), ma anche il Sud Tirol si affaccia un paio di volte dietro, con la difesa rossoblu non proprio accorta.
Al 20′ occorre rilevare come fino ad ora la Samb sia stata meno precisa nel gioco rispetto alle precedenti partite. Forse anche la terza partita in una settimana si fa sentire. Il gioco del centrocampo non si sviluppa con il solito ordine, Sabatino ci sembra affaticato ma l’aggressività ospite sui portatori di palla, specie nella trequarti rossoblu, e ci riferiamo a Berardocco che non riesce a giocare con calma il pallone ma sullo stesso Lulli, fa sì che le loro ripartenze trovino la difesa della Samb spesso fuori posizione.
Infatti al 25′ arriva un calcio di rigore per gli ospiti: Lulli un po’ affrettato sgambetta l’ex Tulli, rigore giusto. Però sulla conclusione pur tesa e angolata di Gliozzi, Pegorin si supera e in tuffo respinge coi pugni, facendo esultare i cinquemila presenti.
Clamoroso poi quanto avviene al 40′, con tre occasioni d’oro per gli ospiti che non colpiscono poi alla fine con Tulli a mezzo metro dalla porta. Tutto rimandato perché un minuto dopo la retroguardia rossoblu è nuovamente tagliata a fette, con Gliozzi che si sbarazza di Di Filippo come fosse un soldatino di piombo, e centra in mezzo per Fink, che addirittura a porta quasi sguarnita inciampa sulla palla ma poi ha tempo di rialzarsi e infilare Pegorin. 1-0 per gli ospiti del tutto meritato, va detto.
Troppi giocatori della Samb giù di corda, come detto. Ci sembra fuori fase Sabatino, i cui calzettoni abbassati ci sembrano simbolici. In difficoltà Di Filippo sulla destra e anche Sorrentino a centro attacco, dove sta perdendo i duelli fisici in grado di far salire la squadra e contemporaneamente non riesce ad incidere in fase di conclusione (per lui un ottimo assist di Tortolano che andava sfruttato meglio). Palladini negli spogliatoi dovrà per forza di cose ricaricare mentalmente i suoi calciatori, e poi valutare lo stato fisico di chi ci sembra più provato. Confidando nella spinta che il pubblico rossoblu sarà pronto a dare una volta che i giocatori attacchino sotto la curva di casa, aspetto non secondario.
SECONDO TEMPO
Palladini al 1° minuto fa entrare Radi per Mori. Brutta prestazione di Mori, come molti compagni della difesa d’altronde, anche se non sappiamo al momento se si tratta di cambio tecnico. Fatto sta che dopo 20 secondi proprio Radi non interviene bene in difesa lasciando la possibilità a Gliozzi di concludere su Pegorin in uscita, palla miracolosamente a lato!
Nel SudTirol invece esce Fink, infortunato nell’azione del gol, per Furlan. Ma dopo lo scampato pericolo, bisogna vedere come reagirà adesso la Samb. Invece è Cia che si proietta ancora davanti a Pegorin: il SudTirol gioca ora con il favore del vento e le palle lunghe sono sempre pericolose.
Finalmente, presa per mano dal pubblico di casa, i rossoblu si affacciano davanti, sempre con Tortolano, ma non arrivano alla conclusione pericolosa. Attorno al 10′ questa seconda frazione sembra più delineata, il SudTirol si è pericolosamente chiuso in difesa anche se i contropiedi spesso affidati all’ex Cia sono molto rapidi.
Palladini prova a cambiare modulo facendo entrare Di Massimo per Berardocco: si passa al 4-2-4 con Sabatino e Lulli in mediana, Di Massimo che sta qualche metro davanti a Sabatino. Occasione per Mancuso su lancio di Lulli, niente da fare. Si sgolano i tifosi della curva, ma in difesa sono sempre dolori, Pegorin salva su Tulli mentre Sabatino non ci sembra in grado di reggere il passo, anche se resta un cambio solo e sarebbe necessario anche Fioretti al posto di Sorrentino (Sabatino appena ammonito).
Finalmente attorno al 20′ segni di risveglio: punizione di Radi deviata in angolo, poi palla bassa di Pezzotti sulla quale si avventa Sorrentino, bravo Marcone con uno scatto di reni a bloccare con una mano la palla a terra. Anche il pubblico si riprende, la curva non molla. C’è Di Massimo, che apre l’azione con un dribbling, quindi Lulli poi Di Filippo mette in mezzo, Di Massimo di testa da ottima posizione prova forse l’assist invece che concludere ma a porta spalancata la spaccata di Mancuso non garantisce il gol.
E al 23′ ecco il rigore per atterraggio di Mancuso di Di Nunzio, sulla battuta va Di Massimo che con freddezza e precisione realizza, 1-1-! Esplode ora il Riviera, inizia un’altra partita, 12 contro 11 signori (ci sono i tifosi, per dodicesimo).
Al 31′ staffilata di Tortolano dove Marcone fa quel che può, ma alla fine salva. La Samb gioca sui nervi e sul pacchetto offensivo, il SudTirol ora ha più difficoltà a ribaltare l’azione e si chiude in difesa. E invece nel momento migliore con tutti gli ospiti in grande difficoltà in area, da un errore di Pezzotti che sbaglia il cross nasce un contropiede fulminante del SudTirol con Cia davanti a Pegorin e realizza il 2-1 nel momento inaspettabile.
Peccato perché al momento nonostante il risultato sia giusto, dopo il pareggio la gara era monodirezionale a favore della Samb, Palladini però sta ritardando il cambio, è un po’ abbacchiato e dovrebbe entrare presto Fioretti o almeno qualcuno per il terzo cambio. Ma la squadra non molla, si butta tutta in avanti e Tortolano sulla sinistra è una spina nel fianco, fino a che Lulli inventa il gol della giornata, controllo, mira e destro teso sul secondo palo, dalla destra. 2-2!
Ma è una Samb che oggi proprio non va nei fondamentali, Radi autore di una seconda parte dell’incontro imbarazzante sparacchia via il pallone e dà modo a Furlan di calciare un missile terra-aria che Pegorin è bravissimo ad alzare sopra la traversa. Mah.
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