Cosa non si fa per… per?
Così il giornale on line Huffington Post ne combina una davvero strampalata. Titolo: “Sondaggio referendum: Sì e No pari al 37%“. In home page, invece, volto di Gustavo Zagrebelsky (fronte del No) e volto di Matteo Renzi (fronte del Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre) con titolo “Renzi agguanta il pari – Sì e No appaiati al 37%”.
L’idea che passa è che l’attivismo (per non dire personalizzazione) del Presidente del Consiglio stia dando effetti positivi alla campagna per il Sì. Che dunque stia “rimontando” i sondaggi precedenti in cui è in difficoltà.
Ma andiamo, dunque, a vederli, questi sondaggi precedenti, partendo dal fatto che su Wikipedia vi è una catalogazione certosina e di lungo periodo su tutti i sondaggi sul referendum del 4 dicembre. L’istituto di ricerca Ixè, che effettua sondaggi per la trasmissione Agorà su RaiTre, nell’ultimo mese ha – in controtendenza media rispetto a tutti gli altri sondaggi – dato sempre in vantaggio il Sì, con questi dati:
- 31 agosto, Sì 55%, No 45%
- 7 settembre, Si 53%, No 47%
- 14 settembre, Sì 51%, No 49%
- 21 settembre, Sì 52%, No 48%
- 28 settembre, Sì 51%, No 49%
- 5 ottobre, Sì 51%, No 49%
- 12 ottobre, Sì 50%, No 50%.
Come titola l’Huffington Post? In pratica il rilievo di una tendenza, stante Ixè, di crescita dei No e descrescita dei Sì viene trasformato in un atto probante del Presidente del Consiglio, che “riagguanta” il pari.
Inviamo questo articolo alla redazione dell’HP, sperando in una immediata precisazione.
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