SAN BENEDETTO DEL TRONTO- A poco più di mese di distanza dall’ultima conferenza stampa che lo ha visto protagonista, appena dopo la chiusura delle “porte” del mercato, è un Sandro Federico molto più rilassato e anche a detta sua “più felice”.

“Un momento meraviglioso”. Di sicuro c’entra il momento di forma che sta vivendo la Samb da qualche domenica a questa parte, diventato un momento magico dopo la vittoria di ieri che ha proiettato i rossoblu al primo posto solitario del girone B. “E’ un momento meraviglioso che vogliamo assaporare” dice un euforico Federico “La nostra fantastica tifoseria meritava una squadra e delle prestazioni così dopo tanti anni di sofferenza”.

Il Ds fa così un ritratto della squadra che ha costruito: “E’ una squadra consapevole del suo valore e umile, una qualità che ci deve sempre contraddistinguere” chiosa il dirigente “la prova, se se ne avvertiva il bisogno, che nel calcio i nomi non bastano ma servono qualità umane e equilibrio di squadra, lo testimonia una volta di più la vittoria del Feralpisalò contro il Parma”.

I meriti a Palladini. E Federico sa anche che deve dare a Cesare quel che è di Cesare, o a Ottavio quel che è di Ottavio. “Il lavoro dello staff tecnico e medico tutto è evidente e al mister va dato il grande merito di aver messo i calciatori nelle condizioni migliori per rendere a questo livello, d’altronde sono tanti i fattori che incidono quando si arriva a certi risultati, e il fattore Palladini è uno dei più importanti”.

Nella lunga intervista poi, l’ex calciatore rivela anche come confidi sull’apporto della società, che potrebbe mettere mano al portafoglio in gennaio nel caso alla Samb possa servire una “mano” per restare nel gruppo che conta. “Il nostro presidente è ambizioso ed esigente e se servirà uno sforzo non credo si tirerà indietro” chiosa Federico che poi imputa “all’esigenza” di Franco Fedeli anche qualche parola di critica nei suoi confronti dopo la partita persa col Mantova, che ora sembra lontana anni luce: “Sono abituato anche con altri presidenti in passato a certe esternazioni, ci sta, sono le caratteristiche di una persona esigente che ha il diritto di criticare i suoi collaboratori, l’importante è poi che non ci faccia mancare nulla”.

Capitolo mercato. Qualche precisazione infine sul mercato dove la Samb sta cercando un portiere con Frison che non da più la sensazione di essere affidabile, visto che per la società è afflitto da problemi vari di natura fisica, l’ultimo dei quali una lombosciatalgia. Il giocatore, anche lo scorso anno fermo per una intera stagione, non garantisce più un rendimento certo per tutta la stagione e allora la Samb, domani molto probabilmente, chiuderà con l’ex Lanciano Vincenzo Aridità, “un profilo giusto anche dal punto di vista umano oltre che tecnico” assicura Federico “Aridità pensiamo possa dare il contributo gusto anche nello spogliatoio”. Lo stesso Ds confida poi di voler arricchire anche il parco “esterni” con Tommaso Ceccarelli, 24enne ala destra di scuola Lazio, che sembra il profilo giusto. Aspettiamo novità in tal senso.