ANCONA – Presentazione ufficiale per il nuovo comitato che guiderà il Corecom nei prossimi cinque anni ed un ricco programma di lavoro che fa tesoro di quanto costruito nel passato ed intende affrontare, con nuove e qualificate iniziative, le sfide del futuro.

Preso già a modello come uno dei Corecom italiani più operativi, da oggi quello marchigiano sarà governato da un organismo più snello, così come ridisegnato attraverso le diverse modifiche apportate alla legge istitutiva del 2001, con solo tre componenti a fronte dei sette della precedente gestione, e con un taglio complessivo ai compensi . A fare il punto della situazione, nel corso di una conferenza stampa ospitata a Palazzo Leopardi, il Presidente Cesare Carnaroli, il Vice, Domenico Campogiani ed Emanuele Maffei.

Sul tappeto l’attività legata alle funzioni che è chiamato a svolgere il Corecom, dal monitoraggio e vigilanza sul sistema radiotelevisivo regionale (44 radio ed 11 televisioni, di cui sei che usufruiscono di finanziamenti statali), alle conciliazioni e definizioni delle controversie con gli operatori telefonici, settore che nel 2015 ha registrato la presentazione di 2049 istanze con 1287 chiusure che hanno ottenuto un esito positivo.

Eppoi un’attenzione particolare nei confronti dell’uso consapevole del web e della cyber security al fine di garantire le tutele dai pericoli della rete.

La questione del cyberbullismo è stata posta già da tempo al centro dell’attenzione dal Presidente del Consiglio, Antonio Mastrovincenzo, al quale, in qualità di delegato per le comunicazioni ed i Corecom in seno all’Assemblea dei Presidenti dei Consigli regionali, è stato affidato il mandato di proporre ai Comitati regionali una ricognizione sui servizi di prevenzione e contrasto al cyberbullismo.

“Vanno subito attivate tutte le azioni possibli – ha detto Mastrovincenzo nel corso dell’incontro – affinchè questa problematica assuma la rilevanza che merita, anche attraverso interventi di tipo legislativo e con un’indispensabile formazione nelle scuole. Ce lo chiedono diverse associazioni, è un impegno imprescindibile. In questa direzione, sarà proposta, quanto prima, una specifica proposta di legge.”

E proprio per quanto riguarda le attività di contrasto al cyber bullismo il nuovo Corecom, come evidenziato dal Presidente Carnaroli, ha già avuto un incontro con la responsabile della Polizia postale di Ancona per rendere concreta una proposta di convenzione che vada a coinvolgere anche l’Ufficio scolastico regionale e permetta un incontro assiduo e forte con genitori ed insegnanti.

Piena condivisione per i progetti in cantiere da parte del Vicepresidente del Consiglio, Renato Claudio Minardi, che ha auspicato una vasta campagna d’informazione sul ruolo fondamentale che svolge il Corecom sul territorio. “I cittadini devono sapere che possono essere aiutati e sostenuti e che possono usufruire di servizi completamente gratuiti”.