SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuove indiscrezioni diramate dalla Questura di Ascoli Piceno, nella giornata del 10 ottobre, riguardo alla cattura del 38enne albanese a Villa Rosa di Martinsicuro nella giornata dell’8 ottobre. (CLICCA QUI)

Il pericoloso latitante (condannato a 7 anni, sette mesi e otto giorni di reclusione per rapina, estorsione e sequestro di persona dalla Corte di Appello di Ancona a maggio) è stato tradito dalla passione per il calcio e in questo caso dalla Sambenedettese.

Il primo ottobre si era recato allo stadio Riviera delle Palme a vedere Samb-Parma, campionato di Lega Pro. Tale notizia veniva confermata dal fatto che il 6 ottobre veniva rinvenuto, abbandonato a terra, un passaporto albanese con all’interno ancora il biglietto di ingresso allo stadio, intestato al 38enne.

Dopo solo pochissimi giorni, dopo aver spulciato le liste anagrafiche di tutti i comuni del comprensorio, si accertava che a Villa Rosa di Martinsicuro era residente il padre del ricercato. Da lì gli appostamenti della Polizia fino al fermo avvenuto l’8 ottobre con denuncia anche per spaccio di droga insieme al fratello (all’interno della casa rinvenuta sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento).